SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITA

Ricevo oggi, 19/7/2009, e pubblico qui di seguito la mail di Michele.
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Ciao GayProject!

Non so il motivo esatto che mi spinge a scrivere. Mi sono imbattuto nel GayProject facendo ricerche su Google dal mio cellulare. Ricerche che non avevano niente a che fare con il fatto di essere gay. Ho letto qualche intervento del blog che mi hanno colpito molto in quanto passionali e profondi, seri e tanto semplici. Post carichi di vita e di tanta voglia di vivere.

Forse è questo quello che mi ha attirato: voglia di vivere o meglio di ritornare a vivere.

Però voglio premettere subito una cosa: non sono un ragazzo Grigio e Triste. Questo no. Per quanto la Vita può essere difficile resto ancora del parere che è qualcosa di Meraviglioso. Ecco perché quasi cinque anni fa decisi di smettere di “praticarla” e di restare ad osservarla in attesa di capire in cosa avevo sbagliato e in attesa di una persona diversa dalle altre. Diversa dentro per lo più e capace di credere ancora nella parola Amicizia. Si, perché sono dell’idea che se non si sa cosa vuol dire Amico, non si potrà mai sapere nient’altro sull’Affetto e di conseguenza nulla sui Sentimenti.

Saranno stati i troppi libri che ho letto e i tanti cartoni animati che ho visto o semplicemente quello che ho capito io dalle persone che mi hanno accompagnato crescendo ma alla base di tutto e di tutti c’è sempre un Tenero Affetto che lega la gente e una ossessiva ricerca di Legami. Credo molto nell’Amicizia come terreno fertile di una bella esistenza fra due individui (come minimo) e come potenziale di qualcosa di più bello… l’Amore. Specialmente ed unicamente fra due individui. E questo non necessariamente deve tener conto del sesso di questi.

Dieci anni fa ero convinto che questo modo di pensare doveva essere tipico di tutti perché era un Credo puro e pulito. Ma cinque anni più tardi capii che poche cose della vita sono chiare e pulite e che proprio l’Amicizia e l’Amore sono le più torbide. E forse sono più torbide proprio per Noi. Ma perché in fondo? E’ così difficile seguire il proprio cuore? E’ così difficile mettere da parte l’orgoglio? O è solo così difficile smettere di essere Egoisti?

Volere tutto e non restituire nulla. Consumare il prossimo per poi abbandonarlo. Sono questi i comportamenti tipici dell’ambiente napoletano in cui ho vissuto ma che in genere ho visto in ogni altro ambiente d’Italia. Anche se, in fondo, nutro la speranza di essere stato solo troppo sfortunato e di aver incontrato solo ragazzi/amici/amanti sbagliati.

Mi chiamo Michele. Sono un ragazzo di 27 anni che ama prendersi cura del prossimo. Adoro capire come sono fatte le persone che mi stanno vicino o che incontro tra casa e università. Anche se non ho mai capito per quale motivo un perfetto estraneo (o una perfetta estranea), dopo poche battute di circostanza, mi scarica addosso tutta la sua vita. Bhe! Pazienza non lo saprò mai o forse è naturale che una persona si sfoghi con un’altra meglio se sconosciuta. E per questo, quante volte sono diventato l’Angelo Custode di qualcuno! Onorato di esserlo ma è proprio per essere stato l’Angelo di qualcuno che mi sono consumato, che ho assorbito e mi sono sentito inquinato dentro. Ma la cosa più strana è stata che quando ero io ad aver avuto bisogno di un Angelo… questo non c’era mai. Tutti assenti, tutti svaniti o tutti presi dal loro Egoismo di vivere. E va bene! Mi dicevo, sarà per la prossima volta! Volta che non arrivava mai. Tanto da sentirmi tradito da tutte le persone che amavo o che volevo bene. Famiglia inclusa. Però al tradimento non è mai pervenuto l’odio. Non odiovo queste persone e continuavo a trovarle ancora affascinanti con il loro egoistico modo di trovare la felicità (più presunta che altro). Ma intanto iniziavo ad odiare me stesso e sentivo dentro me una rabbia mai provata. Mi sentivo solo e nessuno che poteva starmi vicino ma non per aiutarmi a vivere ma che VOLEVA solo starmi vicino e condividere la sua crescita mentre anche io crescevo. Non volevo rubare la vita di un altro anche perché non volevo essere egoista. Non volevo essere come gli altri.

Il mio Credo iniziava ad intaccarsi e non volevo perderlo perché non volevo pensare che non esistevano gli Amici Veri e tutto quello che poteva potenzialmente derivarne.

E quindi smisi di praticare la Vita, come ho scritto prima, e mi misi ad osservarla in attesa di un segnale tanto forte da destarmi. Da allora mi sono un po’ imbruttito fuori. Ho smesso di curarmi (ma tranquilli la pulizia personale è sempre esagerata!!!). Sono ingrassato (Anche perché mi sono buttato sullo studio). Ho sfogato quello che dovevo su me stesso. Distruggendo l’immagine esteriore di me che tanto non mi andava più a genio.

Ora mi sto riprendendo. Voglio tornare alla Vita più di quanto non ho mai desiderato e mi piacerebbe iniziare con questo scritto che dedico a tutte quelle Anime in cerca di Verità nelle persone. Anime che mi piacerebbe conoscere anche solo virtualmente. Non so se le mie parole meritano di essere pubblicate sul blog. Ma voglio ringraziare GayProject per il primo Input che ha iniziato a destarmi.

Michele.

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Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul forumdi Progetto Gay:

http://progettogayforum.altervista.org/viewtopic.php?f=20&t=341

SONO UN RAGAZZO GAY E VOGLIO TORNARE ALLA VITAultima modifica: 2009-08-01T20:41:00+02:00da gayproject
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