KAVAFIS: L’AMORE OMOSESSUALE SENZA ANGOSCIA

Erano i primi giorni di Aprile del 1984, avevo letto sui giornali che a Palazzo Venezia era aperta una mostra su Kavafis, decisi di andare a vederla. Era una giornata piovosa di inizio primavera, entrai a Palazzo Venezia ma non vidi la folla tipica delle grandi occasioni. Davanti a me una coppia di mezza età, lui col classico paltò blu … Continua a leggere

GAY E STEREOTIPI DI ORIGINE MEDICA

Riporto qui di seguito il breve saggio che ho preposto al “Romanzo di un invertito nato” da poco pubblicato della Biblioteca di Progetto Gay: http://gayproject.altervista.org/romanzo.pdf __________ Michel Foucault, nell’anno accademico 1974-75 e precisamente da gennaio a marzo 1975, tenne al Collège de France un corso intitolato Gli Anormali.[1] Foucault affronta il problema degli individui pericolosi, che nel XIX secolo erano … Continua a leggere

IL ROMANZO DI UN IN INVERTITO NATO (ottava e nona parte)

Voi avete già indovinato che amo la buona cucina tanto quanto lo stesso Brillat-Savarin. Io non mangio molto ma adoro i vini squisiti, anche quelli che non mi sembrano tali, purché abbiano un nome celebre e costino cari. Ho una passione per la selvaggina e i fagiani e qualsiasi volatile molto frollato fa la mia delizia. Amo i formaggi più … Continua a leggere

IL ROMANZO DI UN IN INVERTITO NATO (settima parte)

Dopo la resistenza della prima volta e di molte altre ancora, ha rinunciato quasi completamente a possedermi totalmente come lui avrebbe voluto e come io stesso avrei desiderato, senza il dolore atroce che ho provato in quei tentativi che non hanno mai portato a nulla a causa della estrema delicatezza del mio corpo. Per essergli gradito soffro pure un poco, … Continua a leggere

IL ROMANZO DI UN INVERTITO NATO (sesta parte)

Ebbi poi un’avventura con un giovane spagnolo che fece per me quello che io avevo fatto con gli altri. Mi seguiva dappertutto durante un lungo periodo, restava lunghe ore sotto il mio balcone e passeggiava sulla riva quando c’ero io. Io feci la sua conoscenza e lui mi mostrò la più appassionata amicizia. Lo feci venire qualche volta a casa … Continua a leggere

IL ROMANZO DI UN INVERTITO NATO (quinta parte)

Post scriptum . – Secondo documento IV . – Nuove confessioni. Ho appena letto stamattina le pagine terminate ieri sera. Non ho fatto del resto che scorrerle; ho provato a gettarle nel fuoco, non l’ho fatto, cosa che avrei rimpianto molto: quelle pagine possono aver un qualche interesse per voi. Per questa stessa ragione, sto per riempire una lacuna che … Continua a leggere

IL ROMANZO DI UN INVERTITO NATO (quarta parte)

L’indomani, quando ci alzammo, non osavamo scambiarci un solo sguardo, la vergogna era subentrata momentaneamente ai nostri folli ardori e l’aria fresca del mattino ci aveva fatto smaltire la sbornia. Per tutta la mattina non scambiammo che qualche parola ma la sera, dopo che andammo a letto, soli nell’oscurità profonda, il desiderio mi assalì di nuovo, mi alzai trattenendo il … Continua a leggere

IL ROMANZO DI UN INVERTITO NATO (terza parte)

IL ROMANZO DI UN INVERTITO NATO (terza parte) III. – Giovinezza. – Primi atti. Mi ero molto affezionato ad un magnifico ragazzo, che era da qualche tempo palafreniere nella nostra scuderia. Era veramente magnifico, con dei piccoli baffetti castani. Era di taglia media, robusto e molto ben fatto. Io gli portavo di nascosto delle sigarette che sottraevo nel locale in … Continua a leggere

IL ROMANZO DI UN INVERTITO NATO (seconda parte)

Infanzia. – Prime deviazioni A cinque anni mi mandarono a scuola ma non ci rimasi che per qualche settimana, i medici della casa si erano accorti che diventavo pallido e malaticcio quando restavo seduto per troppo tempo sui banchi della scuola. Quando ebbi sette anni cambiammo residenza e ce ne andammo a stare a Firenze. Gli affari di mio padre … Continua a leggere

LA PREFAZIONE DI ZOLA AL ROMANZO DI UN INVERTITO

Nell’ambito del progetto di pubblicazione del “Roman d’un inverti-né” (originale francese e traduzione italiana) ha un particolare significato la prefazione di Emile Zola all’edizione del Roman fatta da Georges Saint-Paul nel 1896. Nella “prima parte” già pubblicata ho spiega l’antefatto. Devo dire che la lettura della prefazione di Zola, che è in realtà una lettera di risposta inviata al Dr. … Continua a leggere