QUANDO UN GAY SI INNAMORA DI UN ETERO

Per un ragazzo gay, innamorarsi di un etero non è un evento raro, o almeno non lo era in passato, anche ai miei tempi (40 anni fa) quando non c’era internet e non c’erano i telefonini le storie gay-etero non erano rare. Oggi con internet le cose sono molto cambiate e le storie gay-etero sono decisamente molto più rare perché i gay hanno la possibilità di conoscersi e di frequentarsi. Quando un ragazzo gay non conosceva e non poteva conoscere altri ragazzi gay la sua affettività si indirizzava sui ragazzi che aveva vicino e la probabilità di una storia gay-etero era alta. Queste storie in alcuni casi possono essere molto importanti per tutti e due i ragazzi quando, pur senza sesso, esiste comunque una corrispondenza affettiva molto forte, cosa possibile anche se non molto probabile. Per storia gay-etero intendo una relazione affettiva accettata da entrambe le parti con piena consapevolezza, non il semplice fatto che un ragazzo gay si innamori senza alcuna corrispondenza affettiva di un suo amico etero. Le relazioni gay-etero, oggi assai più rare di una volta, erano una forma di mutuo soccorso molto importante tra persone che, per motivi diversi, non riuscivano a realizzare la loro sessualità che veniva sublimata in una dimensione non sessuale all’interno di un rapporto dissimmetrico tra due uomini. Il gay, per restare con il suo amico etero, di cui era innamorato, non faceva la tipica vita di un gay e l’etero non faceva la tipica vita di un etero. In realtà non si trattava di rinunce difficili perché la reciproca compagnia con la sua valenza affettiva reale era di fatto molto gratificante. Ma la condizione per rendere possibile una relazione gay-etero in cui la sessualità non è condivisa è che esista un rapporto affettivo molto forte e reciproco, cosa, lo ripeto, decisamente poco comune. Quando manca una vera e profonda reciprocità affettiva esiste solo un innamoramento di un ragazzo gay verso un ragazzo etero che non è inteso da tutte e due le parti per quello che è o, se è compreso, è al limite tollerato. È evidente che in situazioni simili un gay deve essere perfettamente cosciente che una corrispondenza non solo sessuale ma anche affettiva non sussiste e non sussisterà nemmeno in seguito. Un gay innamorato di un etero, come tutti i ragazzi innamorati, è portato a credere che il suo amore sarà alla fine accettato e condiviso, ipotesi assolutamente irrealistica. Se un ragazzo gay vuole vivere una sua vita affettiva e sessuale reale e non meramente proiettiva, deve mettere da parte gli amori impossibili, deve evitare di finire impegolato in eterni giochi psicologici miranti a dare un valore enorme a tutti i segnali apparentemente incoraggianti che gli vengono dal ragazzo etero e a non vedere tutti i segnali scoraggianti. Con questi sistemi passano anni o addirittura decenni della vita, in attesa che l’impossibile si realizzi e si va poi verso frustrazioni radicali.

Per creare un rapporto d’amore tra due ragazzi la condivisione dell’orientamento sessuale è assolutamente fondamentale. Due ragazzi gay, che possono comunque essere diversissimi tra loro, hanno comunque vissuto vite molto affini o almeno in qualche modo affini, hanno una fantasia sessuale certamente molto più simile che non un gay e un etereo, possono parlare tra loro della loro intimità senza il rischio di incomprensioni radicali. Mi accade spessissimo, quando parlo con ragazzi gay che si sono conosciuti e che hanno avuto modo di parlare tra loro, di sentirmi dire frasi del tipo: ”Ha vissuto le stesse cose che ho vissuto io, pensa le stesse cose che penso io, abbiamo un mondo in comune!” Affermazioni di questo genere indicano che tra quei due ragazzi ci costruisce una comunione personale profonda, in cui la sessualità si integra e interagisce con moltissimi altri elementi della vita ordinaria. Devo tuttavia aggiungere che comunque sarebbe molto ingenuo dare per scontato che “GAY + GAY = AMORE”. L’innamoramento reciproco, se non è comunque un evento comune nemmeno tra gay, è di fatto impossibile tra un gay ed un etero perché la dimensione di reciprocità, quando anche si fosse, escluderebbe comunque la sfera sessuale.

Per un ragazzo normale gay che fatica ad accettare la propria omosessualità, conoscere un altro ragazzo normale gay significa capire che la vita dei ragazzi gay non ha nulla a che fare con i modelli scoraggianti dei gay che provengono dai mass media e rendersi conto della vera vita dei ragazzi gay, questo bagno di normalità rende alla omosessualità la sua vera collocazione, mille miglia lontana dagli schemi della pornografia e da quanto emerge dai siti di incontri o dalla chat erotiche. Rendersi conto della esistenza di una normalità gay dissolve i timori connessi con l’accettarsi come gay e fa vedere la realtà di una vita gay nel quotidiano, nella scuola, nell’università, tra ragazzi che studiano e che lavorano e, ovviamente, cercano di realizzare anche la loro vita affettiva, ma non come caccia a fini immediatamente sessuali, ma come progetto complessivo di vita in cui la sessualità è importante ma certo non è tutto.

In pratica sento parlare di storie gay-etero solo da ragazzi molto giovani o da parte di ragazzi che hanno un rifiuto conscio o inconscio così radicale del contatto con altri ragazzi gay, che impedisce loro di cercare affetto da parte di un altro ragazzo gay. Per un ragazzo gay innamorarsi di un altro ragazzo gay comporta almeno la possibilità di una corrispondenza affettiva profonda e, francamente, se ho visto alcuni gay innamorati di ragazzi etero, li ho visti in questa situazione per tempi non troppo lunghi, perché prima o poi subentra la consapevolezza della impossibilità della reciprocità e quando ciò accade inevitabilmente questi rapporti finiscono. Innamorarsi di un etero non è alla lunga un’esperienza gratificante.

Quando poi un ragazzo gay si innamora di un ragazzo di cui non consoce con certezza l’orientamento sessuale comincia a presentarsi insistentemente e angosciosamente la domanda “è gay o non è gay?” Per la stragrande maggioranza dei ragazzi gay, che non sono pubblicamente dichiarati, i problemi connessi col fatto di essere innamorati di un ragazzo di cui ignorano l’orientamento sessuale si uniscono a quelli del coming out, perché dichiarare in modo comprensibile il proprio amore ad un ragazzo significa dichiarare la propria omosessualità, con tutti i rischi che una simile dichiarazione comporta. La fase dell’“è o non è gay?”, proprio per il fatto che il coming out è pericoloso, tende quindi ad allungarsi a dismisura alla continua ricerca (vana e stressante) di elementi che confermino o escludano che il ragazzo di cui ci si è innamorati è gay.

Devo dire che, sulla base dell’esperienza, un ragazzo gay che si sia innamorato di un etero e che successivamente sia venuto a contatto con dei ragazzi gay molto difficilmente tornerà ad innamorarsi di ragazzo etero o anche soltanto di un ragazzo di cui non conosce l’orientamento sessuale. Il successo dei siti di incontri e delle chat deriva proprio dal fatto che i gay tendano istintivamente, quando possono, ad evitare di innamorarsi di persone che non siano gay, per non spendere anni della vita in illusioni. Per un gay, innamorarsi in modo unilaterale di un etero è certamente possibile ma costruire una relazione affettiva e sessuale reciproca con un etero non è possibile e di questo bisogna avere piena consapevolezza.
Tra sognare un ragazzo e abbracciarlo in un abbraccio condiviso e reciproco c’è una differenza sostanziale.

Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul forum di Progetto Gay:

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QUANDO UN GAY SI INNAMORA DI UN ETEROultima modifica: 2008-10-22T08:45:10+02:00da gayproject
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2 pensieri su “QUANDO UN GAY SI INNAMORA DI UN ETERO

  1. mi è servito molto quest’articolo sull’innamoramento di un gay verso un etero. è la situazione che sto vivendo ora a 41 anni! mi sono innamorato di un collega che definisco un amico etero e sposato! che sofferenza. lui con me è molto amichevole e affettuoso e a volte lancia messaggi strani. ma poi a volte mi devo ricredere per chè non sembra interessato anche al solo atto sessuale. spero che la cosa mi passi e io possa essere sereno

  2. Ciao mi chiamo diego e ho 21 anni…sono gay l’ho scoperto circa a l’età di 14 anni
    comunque ecco la mia storia

    è successo tutto nel 2008 .. io ero appena tornato da londra dopo un’anno di lontanza dal mio paesello toscano.. rincotrando i vecchi amici..dove c’era anche una delle mie amiche piu care ho scoperto che si era fidanzata con un ragazzo che ne io ne il resto del gruppo conosceva..

    vabbeh passano alcuni mesi e la sera del 31 dicembre del 2008 succede che questa mia amica fa le corna al suo tipo..(che io avevo visto solo un paio di volte..)
    passa circa un mese dal tradimento e io in quel periodo stavo facendo il corso della patente quindi mi trovavo spesso nel paese vicino al mio dove abita questo ragazzo..

    beh era un tipo carino e poi cmq mi dispiaceva x l’accaduto..quindi ho deciso di conoscerlo meglio..e circa a marzo dell’anno scorso abbiamo incominciato a uscire assime.. tutto scatto xche in quel periodo avevo litigato con il mio migliore amico.. (che oramai conosco da circa 13 anni) allora incomincio a uscire tutti i giorni sette giorni su sette..lui lascia il suo vecchio gruppo e esce solo con me. dopo una nottata passata a girare in macchina x vari locali io la sua nuova ragazza e lui decidiamo di andare a trovare un’amica e appena arrivati a casa di questa ragazza. scoppio a piangere davanti a lui in un modo atroce..lui mi chiede che cosa ho io gli spiego la situazione lui mi abbraccia fortissimo e mi stringe a lui.. mi fa calmare…

    Arriva tipo maggio è successe che lui litigo con sua mamma e scappò di casa..io cmq un po xche cmq mi piaceva un po xche era mio amico (in quel perido io vivedo da solo xche i mei genitori avevano un’altra casa) allora prendo le chiavi della macchina e vado a prenderlo e lo porto a casa mia.. passano due settimane bellissime..si pranza assieme, si cena assieme, si gioca assieme facciamo la lotta sul letto (anche se vinceva sempre lui..) dormivamo assieme nello stesso letto a 20 cm di distanza..e ogni mio pensiero si rivolgeva verso di lui prima di addormentarmi..

    passa il tempo.. una sera dopo aver rotto con il mio ragazzo di allora (cmq sono innamorato di questo mio amico..tutt’ora ma per non rovare l’amicizia che abbiamo cerco di farmi la mia vita)
    torno al mio paesello.. e decido di andare al mio bar di fiducia e appena arrivo lui è li.. il ragazzo dei miei sogni e li.. e allora si beve un po assieme.. andiamo a coprare le sigarette assieme… e succede che davanti al distrubutore lui un po per colpa dell’alcool che aveva in corpo si apre con me per la prima volta incomicia a piangere in una maniera assurda le sue labbra bagnate della saliva e dalle lacrime che gli scendevano giu a flotti.. (eravamo seduti su un muretto in terra) appoggio la testa sulla sua spalla e lui fa lo stesso con me..poi incomincio a accarezzargli le mani.. lo consolo e lo abbraccio.. poco prima di andare a casa.. mi dice ti voglio bene e poi mi dice che lui capisce bene gli sguardi delle persone e io gli domando cosa cosa vede nel mio sguardo.. e lui mi dice : vedo lo sguardo di una persona innamorata…
    mi da due baci sulle guace e se ne va a casa…io faccio lo stesso arrivato a casa incomincio a scirvegli messaggi .. sul telefono su msn ma nessuna risposta.. dopo circa 2 ore di attesa mi arriva un suo messaggio con scritto che aveva fatto un’incidente e si era fatto molto molto male ..io con gli occhi pieni di lacrime vado a chiamare il mio migliore amico x raccontarli l’accaduto.. lui mi dice che è notte fonda e che se e a casa cmq sta bene .. mi fa calmare..
    dopo qualche tempo lui si rimette e torna piu bello che mai..

    passa l’estate si lavora e incominciamo a fare i progetti per l’inverno e parlando del piu e del meno io il mio migliore amico e il ragazzo che mi piace decidiamo di fare un viaggio a londra tutti e tre.. x levarci da sto cazzo di paesino..incominciamo a fare i biglietti x l’aereo ecc..
    arriva il 2 ottobre.. si parte per londra..arrivati a l’aereoporto di pisa.. facciamo il chek-in e la tipa ci dice che il ragazzo di cui sono innamorato non puo partire xche lui non è italiano anche se a tutti i documenti in regola ma con la sua cittadinanza non puo venire ..
    situazione orribile … che faccio resto con lui o parto e vado a fare la mia vita..??!!!
    parlo con la ragazza del check-in x sapere se cmq c’e un modo per farlo partire.. lei mi dice che in un paio di sett dovrebbe farsi spedire una richiesta speciale dal consolato londine ecc ..e poi puo partire..

    a quel momento ..io e il mio migliore amco decidiamo di partire ugualmente.. appena andiamo nel gate incomincio a piangere e non riesco a smettere.. piango finche l’aereo non tocca il suolo inglese.. arrivati dopo due giorni completamente di depressione totale.. incomiciamo a cercare lavoro..tutte le sere lo chiamo per sapere come vanno le cose e per sentire la sua voce..arriva il 10 ottobre e lui mi dice che era piu complicato venire a londra e decise non venire piu..
    decidiamo entro dieci giorni di tornare in italia …

    le cose tornano come prima siamo a novembre del 2009..
    una sera succede che lui beve davvero troppo e finita la serata sviene e incomicia a piovere.. di brutto io di peso lo porto in un posto riparato ( io sono 1.70 x 50 kg) appoggio la schiena a un vecchio bancone e mi appoggio lui sulle gambe facendolo sdraiare..sempre svenuto..
    passano circa 40 minuti… si riprende e lo faccio vomitare.. poi lo porto a casa mia..arrivati in camera lui mi prende e mi chiede di dormire assime nel letto.. io gli dico che non si puo.. xche quel giorno mio i mei genitori tornavano a casa.. lui mi prende di forza e mi sbatte sul letto… e mi abbraccia siamo sdraiati sui fianchi abbracciati..mano nella mano..passano circa due ore.. lui si riprende e si spaventa xche e croscio dalla pioggia e non sa come e arrivato a casa mia..
    gli spiego l’accaduto circa 4 volte.. e lui mi dice diego se fossi una donna saresti la mia anima gemella….

    continuiamo a uscire assieme .. siamo verso la fine di dicembre del 2009 lui e a casa mia ..e sera.. io gli dico che devo assentarmi x un oretta lo lascio a casa mia con il mio pc e lui trova una mia confessione dove spiattello completamente i mei sentimenti nei suo riguardi..io torno a casa..e lui mi chide spiegazioni cerco..di rigigirala un po .. e alla fine gli dico la verita..sono innamorato perso di lui…
    lui mi dice che dovrebbe staccarsi..ma non e prondo a rinunciare a me.ù
    il tempo continua a passare e noi continuiamo a essere amci anche se io vorrei qualcosa di piu adesso e passato un’anno da quando lo conosco e sono ancora innamorato perso di lui…e siamo ancora amici e ancora si esce assieme..forse anche stasera.. e cmq cioe se fosse etero e basta me ne farei una ragione.. ma il problema e che lui avvolte mi ” tocca”
    i fianchi mi da i baci in fronte e si comporta come il mio ragazzo anche se non c’e stato mai un rapporto sessuale .. e questo mi distrugge xche veramente io ormai sono diventato l’unica persona con cui lui si confida e piange e si sfoga..e non posso essere cosi egosta da lasciarlo solo.. xo non posso nemmeno continuare a stare malissimo…Help!!!! 🙁

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