CIAO V87 3

Ciao V87, ieri sera purtroppo cadevo dal sonno e non ho fatto a tempo a leggere i tuoi ultimi commenti. Stamani alle 7.30 mi sono messo di nuovo al computer e li ho trovati. Questo fatto ha per me un valore enorme. E adesso vengo alla sostanza del discorso. Il senso di fondo di Progetto Gay consiste nel dire la verità, nel mettere da parte gli stereotipi, nel lasciare parlare i ragazzi gay perché essi in primo luogo e poi tutti gli altri possano capire che sono ragazzi normalissimi che non hanno nulla di strano. Attraverso i blog di Progetto Gay, ho conosciuto tanti ragazzi (e non solo) con i quali mi intrattengo spesso il chat e sono ragazzi veramente come si deve, bravi ragazzi nel senso profondo del termine, mille miglia lontani dagli stereotipi che l’opinione pubblica, e spesso anche alcuni gay, considerano gay. Quando parlo con questi ragazzi l’argomento sesso finisce per essere quello meno importante. Si parla d’amore, questo sì, o del desiderio di amare e di essere amati, delle loro e delle mie storie reali, della solitudine, della voglia di essere se stessi almeno qualche volta, si parla dell’università con i ragazzi che studiano, del lavoro con quelli che lavorano, si parla dei rapporti con i genitori, dei rischi del coming out, certe volte si condividono momenti di gioia. Ieri pomeriggio un ragazzo che era letteralmente angosciato dalla paura dell’aids e che finalmente si era deciso a fare il test mi ha comunicato che il test era negativo e che si sentiva leggero e felice in modo incredibile. Carissimo V87, più conosco i ragazzi gay (e ne conosco tanti) più mi convinco dell’idea che sono portatori di una ricchezza enorme e sono capaci di forme d’amore profondissimo. Non sono affatto persone che hanno fatto del loro essere gay una bandiera contro qualcuno o qualcosa, a loro piace, come a tutti del resto, poter parlare liberamente, essere ascoltati e creare rapporti umani seri. Io passo con loro molte ore in chat ed è un’esperienza estremamente positiva che mi arricchisce e mi gratifica. Puoi capire quello che penso dei locali gay o del gay commerciale. E’ necessario che noi gay prendiamo coscienza di quello che siamo veramente. L’integrazione dei gay avviene solo dove si riesce a supertare l’ignoranza, dove l’identificazione di gay e normalità è una cosa spontanea. I gay devono combattere soprattutto contro l’ignoranza, quella scusabile della gente che realmente non sa che cosa sono i gay e quella non scusabile di chi invece sa e finge di non sapere. In alcuni siti, come quelli citati dagli omofobi commentatori, che scrivono insulti perché credono di fare una cosa intelligente, si leggono sui gay e sulla sessualità gay cose aberranti che sono il segno di posizioni totalmente chiuse a qualsiasi forma di dialogo e sostanzialmente in mala fede. Ma di tutto questo non ci si può stupire. Ci sono ancora paesi del mondo dove l’omosessualità è punita con l’impiccagione pubblica e la storia è costellata di nefandezze a danno dei gay, dalle condanne al rogo alla censura e a forme di discriminazione di ogni genere. In Italia, per fortuna, la situazione non è delle peggiori, anzi, ma certo esistono ancora spinte molto forti verso l’omofobia e in ogni caso l’interazione vera dei gay è lontanissima dal realizzarsi. Il fatto che i gay esistano in dimensione privata ma non in dimensione pubblica ne è la prova evidente. C’è moltissimo da fare e non si può pensare che le cose cambino in tempi brevi. Per i ragazzi gay di oggi la vita sarà forse meno dura di quella dei loro coetanei di 40 anni fa ma sarà comunque dura, la loro vita affettiva sarà spesso pesantemente condizionata dalla paura di scoprirsi che porta alla non visibilità dai gay, ma a tutto questo non c’è un rimedio radicale. Progetto Gay è una goccia nel mare, è vero, ma è un punto di incontro e di discussione e il livello dei commenti che riceve lo dimostra chiaramente. Carissimo V87, concludo dicendoti che mi piacerebbe incontrarti in chat su msn. Ovviamente potresti voler capire meglio chi sono prima de decidere, per darti un’idea più precisa, ti rinvio al post trasparenza gay. Sui miei blog mi sono dato poche regole fondamentali, la prima è: dire sempre la verità (il post “trasparenza gay” serve proprio a questo). Grazie dei tuoi commenti, sappi che sono letti da molte persone e che aiutano veramente a riflettere.

CIAO V87 3ultima modifica: 2007-12-05T09:55:00+01:00da gayproject
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3 pensieri su “CIAO V87 3

  1. Sono molto contento di aver trovato uno spazio per confrontarmi con altri ragazzi e uomini omosessuali e bisessuali, magari se tutti i gay fossero a conoscenza di questi spazi!
    Di conseguenza anche le tue risposte sono molto gratificanti per me! 🙂
    Dire la verità è importante, concordo, e voglio che tu sappia che per me comunicare con una persona che ha un’ esperienza di vita più lunga della mia è motivo di grande curiosità (non dico di rispetto solo perchè se no poi sembra che ti considero più anziano di quello che sei…comunque anche di rispetto).
    Mi rendo conto che quando un ragazzino come me dice che in Italia c’è una brutta situazione per i gay e le lesbiche (e i/le bisex) ti può far sorridere, ed anche se non me lo dici forse giustamente lo pensi, dopo tutto quando tu eri adolescente l’omosessualità era considerata a tutti gli effetti una malattia se non sbaglio…
    In questi messaggi mi sono un po’ sfogato, è vero, ma mi rendo perfettamente conto che la mia vita potrebbe essere peggio in un altro paese o in un’altra epoca…
    Lo stesso, mi chiedo se alla fine finirò per accettare la situazione comunque difficile o opterò per rassegnarmi (cosa ben diversa)…
    In questa fase come tutti quelli che leggono avranno capito sono arrabbiato col mondo…la cosa che mi fa più rabbia vedere in molti post del blog è il sentimento di solitudine che accomuna tanti di noi, di ogni età…non è giusto…
    Voglio dire, se io fossi l’unico al mondo a non trovare un ragazzo carino gay con cui stare mi metterei il cuore in pace, ma il soffrire di questa forma malata di repressione e solitudine sapendo che in realtà lui esiste, soffre come me e magari è bellissimo e ci starebbe a costruire qualcosa di serio con me mi fa male, ripeto, non è giusto…
    A volte mi sveglio la mattina, mi faccio la doccia, mi lavo i denti, poi mi guardo allo specchio e mi trovo molto carino (a volte no, ma penso che sia una cosa comune a tutti), penso: se solo un altro ragazzo carino gay potesse essere qui…ma non c’è, ed ammirare la mia immagine riflessa non ha tutta l’importanza che aveva per Narciso(per fortuna)…poi vado fuori, i miei amici
    etero mi considerano un leader, uno in particolare, molto più giovane di me(4 anni in meno), in passato mi ha considerato un importante punto di riferimento ma a me di lui interessava anche l’aspetto fisico, è bellissimo…mi vuole bene più o meno come ne vorrebbe ad un fratello maggiore ma per me lui non è mai stato solo una sorta di fratellino, era anche un bel ragazzo per cui ero perso… lui lo sa, mi rispetta ma non mi ama nel senso che vorrei…ogni tanto, nella mia giornata tipo, qualche ragazza ci prova con me, scherza su noi due e ci divertiamo…poi?
    bè a volte mi è successo che dopo un po’ di tempo qualcuna dice di sfuggita che sono carino, qualcuna si dichiara, e a volte dico che sono gay…certo, mi piace sentirmi aprezzato, forse mi piace anche il contatto fisico con una ragazza, non so se mi piacerebbe il sesso ma non posso dire ad una ragazza:”facciamo sesso ma non so se mi interessi” sarebbe giocare coi suoi sentimenti.
    Quasi sempre torno a casa e divento triste, mi convinco che quello che cerco non esiste…invece ora la violenza più grande è proprio sapere che lui esiste, siamo simili e non ci conosciamo…
    Comunque, io non ho msn, un giorno dovrò decidermi ad averlo, forse a breve…intanto ho un indirizzo e- mail, meglio di niente, io lo inserisco sempre quando scrivo un mio commento, non so se poi
    ti arriva…voglio salutare te e anche tutti gli altri ragazzi che leggono, soprattutto quelli che come me, magari avendo tanti amici, si sentono comunque soli perchè non sanno ancora cosa sia un amore corrisposto…mi sento molto vicino a tutti voi!

  2. Ciao a tutti e ciao a v87! Vi confesso che questo blog mi sta regalando molte soddisfazioni e molte emozioni. In questo mio periodo di confusione mentale in cui sto cercando di chiarire me a me stesso, questo blog è diventato un punto di riferimento importante… e considero voi che ci prendete parte con tanta passione, siete i miei amici gay che non ho mai avuto! Se non ricordo male avevo trovato questo blog cercando a caso in internet e trovando quel post stupendo che è “A CACCIA DI RAGAZZI GAY ALL’UNIVERSITA’”. E giusto all’università riflettevo oggi su queste cose… nel mentre che contemplavo la bellezza di qualche ragazzo. Ammiravo degli occhi chiari che mi facevano persino sussultare, o un profilo, una mano, un sorriso… e mi chiedevo se fossi davvere l’unico in quella stanza a gioire di quei dettagli e di quelle persone… Tra l’altro vi chiedo scusa di questo mio aspetto mistico/contemplativo 🙂 !!!
    E’ difficile il nostro universo: molte cose saranno cambiate nel tempo ma la sostanza delle cose rimane secondo me invariata: il non poter vivere serenamente al 100% quello che siamo, per il solo fatto che lo siamo.
    E’ statisticamente improbabile (mi pare di capire) riuscire a riconoscerci e conoscerci nella normalità della vita quotidiana. Pur essendo diminuita di molto l’intolleranza dall’esterno, rimane spesso una forma di “intolleranza” dall’interno: le lotte a volte laceranti per accettarsi e poi l’incapacità di vivere il proprio essere in completa serenità. Io ci ho messo credo 10 anni o giù di lì SOLO per accettare una verità lampante e darle dignità di parte reale di me! L’ennesima conferma di questa impossibilità di vivere serenamente la propria omosessualità mi è venuta da una scritta che ho letto nel bagno: non le solite volgarità o la ricerca di sesso ma “Cercasi ragazzo x una relazione seria” e seguiva il numero di cellulare. Per me era allucinante lo stato di “ingiustizia”: un povero ragazzo come me, come noi, costretto a vivere furtivamente anche il desiderio altrimenti considerato nobilissimo di avere una relazione seria e di ricevere e poter donare amore. E il sentimento di solitudine, di frustrazione e di rabbia è lì a testimoniare questa ingiustizia.
    Poco più di una settimana fa ho avuto modo di conoscere un ragazzo molto carino sul lavoro. Non riuscivo a non guardarlo quasi in continuazione. E spesso i nostri sguardi si sono incrociati. Sono riuscito con un simpatico escamotage (non essendo lui solo) di dargli il mio indirizzo mail, nella speranza che avesse voglia di contattarmi… purtroppo non è successo.
    Magari non era gay, magari non era interessato, può darsi tante cose. Ma tra le tante ho contemplato anche l’opzione, magari era gay, magari interessato, ma non ha avuto il coraggio di farsi vivo. Diamo a questa opzione l’1% o meno di possibilità, giusto per non farci illusioni. Questo non mi impedisce di fare mie le parole bellissime, vere e dolcissime di v87 :”Voglio dire, se io fossi l’unico al mondo a non trovare un ragazzo carino gay con cui stare mi metterei il cuore in pace, ma il soffrire di questa forma malata di repressione e solitudine sapendo che in realtà lui esiste, soffre come me e magari è bellissimo e ci starebbe a costruire qualcosa di serio con me mi fa male, ripeto, non è giusto…”.
    Tra l’altro… sono stato molto contento di leggere i commenti di v87. Li ho letti con il sorriso sulle labbra… un sorriso di gioia beninteso. Credo che tu sia proprio un ragazzo solare e … non lo so… emani una gioia di vivere stupefacente e contagiosa… anche quando quello che scrivi non è esattamente indice di felicità… ma espressione di quei sentimenti che condividiamo e che per questo accomunano tutti noi. Mi piacerebbe davvero conoscerti o almeno poter parlare con te anche su msn o simili.. Anche con project, se non ha nulla in contrario. Adesso non ho tanta idea di come si potrebbe fare… ma se project ha un’idea…
    Buonanotte e un abbraccio a tutti

  3. Ciao Ritter, ciao a tutti…
    Non so se è un caso ma anche io ho cominciato a scrivere su questo blog dopo aver letto A CACCIA DI GAY ALL’UNIVERSITA’…ho pensato: questo post l’ho scritto io, è esattamente il mio problema di adesso, non posso non commentarlo…
    Anche a me piace contemplare certi ragazzi che sono opere d’arte (e che magari si mettono con ragazze che non hanno neanche un decimo del mio o del nostro (dei ragazzi che scrivono su questo blog) livello poetico e intellettuale)…non so se io stesso voglio che se ne accorgano ma più tento di ignorarli più li guardo…mi giro nella loro direzione facendo finta di guardare qualcosa e poi cercando di simulare la casualità incrocio il loro sguardo per poi distoglierlo subito, come a dire: non mi interessi, ti ho guardato solo perchè eri nel mio campo visivo…(come se ci credessero 🙂 )…a volte quindi finisce che ai loro occhi i miei sguardi sembrano paradossalmente un segno di chiusura nei loro confronti, una sorta di sfida, avvertono qualcosa ma non capiscono cosa, in uno o due casi di ragazzi che andavano a scuola con me vedevo la paura nei loro occhi in certi sguardi di ritorno…a volte mi sento a disagio venendo in contatto con certe creature, perchè non so come comunicare sinceramente e in breve tempo senza creare panico…
    Invece con i ragazzi carini (e non sono appena passabili, sono carini sul serio) a cui mi sono dichiarato non ho nessun problema…parlandoci ogni tanto li guardo, faccio loro addirittura qualche complimento…loro si divertono…soprattutto quello più giovane di cui ho parlato già parecchie volte, perchè
    sa chi ha davanti, mi considera intelligente e gli piace essere aprezzato(come a me dalle ragazze) da un ragazzo più grande, c’è anche un certo contatto fisico che cerca soprattutto lui, all’inizio mi tiravo un po’ indietro, mi sembrava assurdo che lui lo cercasse, ma poi ho saputo che si comportava come tutti i ragazzi etero che esorcizzano così la loro omosessualità latente…quei momenti, aldilà delle spiegazioni psicologiche, sono poesia…ma…
    Ma il mio amico si trova talmente a suo agio che a volte si dimentica che
    lui è sempre stato il mio punto debole…un giorno mi ha raccontato entusiasta di essere andato a letto con la sua ragazza per la prima volta…io sul momento mi sono finto felice ma non riuscivo ad accettarlo, a lasciarlo andare per la sua strada…quella notizia mi aveva ammazzato ma la sua logica non comprendeva che io potessi soffrirne e non mi ha neanche chiesto come mi sentissi io a proposito…
    Comunque l’aspetto veramente positivo è che una volta credevo fosse destino dei gay sentirsi a disagio guardando i ragazzi…mentre ora so che se loro sanno, e parlo di ragazzi etero, la mia debolezza scompare e mi sento più sereno…e dirò di più, se si riesce a trovare il modo di comunicare, ai ragazzi etero piace molto il fatto che un ragazzo li trova stupendi, ma non sapendo bene cosa sia l’omosessualità, come ho detto prima, certi sguardi semplicemente non li capiscono ed hanno paura, ma questa non è necessariamente chiusura mentale…è vero, ci sono anche quelli che pensano sul serio “i gay mi fanno schifo” (di solito i più stupidi e i non molto carini) ma lo pensano riguardo a un’idea di gay che non corrisponde al vero…poi però se mi conoscessero bene penserebbero che io sono diverso dagli altri gay o che sotto sotto non sono tanto gay e magari accetterebbero di essere miei amici (il problema è che non accetterei io, hi hi hi 🙂 )…
    il problema riguardo agli etero più intelligenti comunque è farglielo sapere senza spaventarli…non serve che ci stiano, già il fatto che lo sappiano e che capiscano ti fa stare bene con te stesso…ma questo è difficile, per far sembrare normale la mia omosessualità ai due ragazzi a cui mi sono dichiarato ci ho messo tanti anni, e non posso cominciare a convincere ogni ragazzo carino che vedo…
    In altri paesi è più facile, io sono stato in Svezia, dove puoi dichiarare la tua omosessualità senza problemi, ma purtroppo per fortuna siamo italiani:)
    Per finire caro Ritter, sono contento che ti piace quello che scrivo, d’altra parte molti sentimenti sono in comune a tutti noi ed è una liberazione sapere di non essere solo anche per me,
    scaricherò msn prima o poi, forse a questo punto più prima che poi…per università però ho tanto da fare, dicono che il primo anno di psicologia sia il peggiore, speriamo…comunque, ti sembra che con il numero di commenti che ho fatto poi non abbia voglia di conoscere qualcuno nella mia situazione?!:)
    Certo che mi interessa, e intanto penso che anche se ancora non ho msn (ma mi farò spiegare presto come funziona e tutto), per il momento già questo blog può metterci in contatto, seppur in modo superficiale:)
    Ah, un messagio per gayproject: non serve che rispondi anche a questo, altrimenti presto arriveremo al post CIAO V87 99999999999999 🙂 Un saluto a tutti:)

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