SOGNO

 

 SOGNO

 

Quel senso pesante di vita più lenta,

fatica nel muoversi, sensi più ottusi,

torpore, stanchezza che a stento si vince,

e il sogno che debole ancora resiste

un sogno d’amore senza speranza

che forse non scalda ma esiste

che s’alimenta soltanto di sé,

è questo la vita più spenta dell’oggi,

immagini no, soltanto parole,

strutture mentali, fantasmi, deliri,

fantastiche storie create dal tempo

rigurgiti d’anima e d’anima vecchia

impastata di polvere, stinta, sbiadita,

eppure resiste quel sogno

che è l’anima stessa,

le palpebre pesano,

la veglia più incerta confonde

evanescenze di luce, di suoni,

così, lentamente,

assopito il sogno resiste.

 

7/2/2004

SOGNOultima modifica: 2007-09-18T16:00:00+02:00da gayproject
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