Il 23 gennaio 2008 Hamzeh Chavi e Loghman Hamzehpour, due ragazzi gay di appena 18 e 19 anni, sono stati arrestati a Sardasht, nell’Azerbaijan iraniano. Le autorità usano metodi di tortura fisica e psicologica per ottenere le confessioni delle persone che cadono nelle loro mani, e i due giovani hanno ammesso di amarsi, di avere una relazione sentimentale. La loro confessione è bastata perché il tribunale islamico li rinviasse a giudizio con due accuse gravissime: Mohareb, il reato di chi è “nemico di Allah” e Lavat, sodomia.
Il codice penale iraniano prevede la forca per gli omosessuali, che sono considerati “nemici di Allah”.
Qui sotto c’è il link al sito del gruppo “everyone” tramite il quale è possibile sottoscerivere una petizione per la salvezza di quei due ragazzi. Io l’ho sottoscritta.
http://www.everyonegroup.com/EveryOne/Main…nd_Loghman.html
Purtroppo ultimamente sono un pochino assente… anche su msn e mi dispiace tanto. Sabato mentre parlavo con Project, pensavo al film “Un amour à taire” che avevo visto da poco e al fatto che ci fosse il giorno della memoria. La storia di questi due ragazzi mi ricorda di fare un accenno al fatto che nel giorno della memoria, molto spesso si dimentica come parecchie migliaia (credo decine di migliaia) di omosessuali siano stati uccisi nei campi.
Il fanatismo e l’idiozia del genere umano non è ancora finita. E purtroppo non sempre la storia riesce ad essere di monito.
Un abbraccio a tutti
Quei due probabilmente li stanno torturando adesso e presto saranno morti impiccati…non ha neanche senso farsi illusioni…fino a poco fa ero fermamente contrario alla guerra contro l’Iran…ma voi preferireste che vostro figlio venga ammazzato da un’autobomba in una frazione di secondo…o che venga torturato per mesi e poi impiccato pubblicamente?
In certi casi la guerra è il minore dei mali…purtroppo in Iran non sono solo gli omosessuali a fare sta fine…in passato si sono viste cose orrende di ogni tipo…una ragazzina stuprata dal fratello e poi impiccata per rapporti prematrimoniali (mentre il criminale vero se la cavava con niente perchè sui era pentito)…oppositori politici di 13 anni impiccati pubblicamente e via dicendo…che schifo, qualcuno faccia qualcosa!!!
Premetto che sono nato e cresciuto in Inghilterra.
Ho avuto a che fare con etniee differenti gia da quando avevo 3 anni (avevi amici pakistani,ebrei,mulatti,inglesi,greci e cosi via). Questa loro condizione di avversità e fondalmentalmente mossa dalla cultura religiosa che domina gran parte dei loro comportamenti sociali (com’èra in occidente secoli fa..e come in parte lo è ancora in Italia). L’unico rimedio per quanto drastico possa essere…è quello di non averci a che fare!!! Un po come un Africa dove per motivi economici interveniamo e in qualche modo si manipola la loro struttura sociale. Credo che si debba lasciare ogni popolo nella loro condizione e non intervenire in NESSUN modo. Si deve dare il tempo alle culture di evolversi e di dare tempo a loro di intervenire e migliorare. Basta con interventi USA, guerra di libertà e ca****e varie. Come noi occidentali abbiamo lottato per avere la nostra identità, e per avere una evoluzione sociale, così devono fare loro. Lasciateli a loro stessi e date tempo a tempo.