BLOG GAY E SOLITUDINE

Un sentitissimo grazie a J-mp3 che mi ha lasciato un commento (su “progetto gay”) che è per me una sferzata di energia, certe cose fanno proprio bene all’anima. E adesso, anche sulla scia del commento di J-mp3 cercherò di andare un po’ più a  fondo del discorso “blog gay”. Provo a fare uno sforzo sovrumano di sincerità, anche se quello che sto per dire, in fondo, è ovvio. Perché uno come me perde le giornate per tenere in piedi blog come questi? La risposta è una sola: per trovare un rimedio alla disperazione nera che uno si porta dentro. Non mi sento particolarmente in crisi, con queste cose ho imparato a convivere, ma la solitudine non mi piace e la falsa compagnia, quella delle gente con la quale non puoi essere te stesso forse mi piace ancora di meno (la devo accettare e ne devo fare tesoro perché c’è solo quella). E allora si aprono blog come questi, si aprono per non sentirsi sempre soli, per pensare che qualcuno che ti può capire a questo mondo esiste, che la tua esperienza e quello che vivi non sono cose solo tue, per pensare che, anche se non si vedono, di ragazzi gay ce ne sono tanti e che tra quei tanti ce ne sono pure di quelli che ragionano più o meno come te… ecco a che serve un blog gay. Io qui non ho nulla da vendere ma mi sento libero! Io non so se mi potete capire, ma penso che molti di voi mi possano capire benissimo, mi sento libero di dire quello che penso e di essere quello che sono, a livello “alto”, con dignità, senza dovere abbassare la testa di fronte a branchi di cretini che ti mettono il bollo in fronte perché pensano di sapere tutto quello che ti passa per la testa. Io qui un sogno ce l’ho veramente e pieno piano qualche cosa crescerà. Datemi una mano! Soli si sta male anche quando si ha un progetto in mente!

BLOG GAY E SOLITUDINEultima modifica: 2007-09-16T12:20:32+02:00da gayproject
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Un pensiero su “BLOG GAY E SOLITUDINE

  1. Senti non ho mai avuto contatti con persone “gay” ma non provo nessun pensiero negativo anzi li considero veramente sensibili e forti, dovendo affrontare una “diversità” anche se sul concetto diversità si potrebbe aprire un vasto discorso.
    Ho visto ragazzi diciamo “diversi” ma si tengono a distanza e nascondono il loro essere. La società dovrebbe cambiare mentalità. Non vorrei cadere nel banale. Io considero tutti uguali ma rispettando gli spazi altrui. Sono abbastanza di età “matura” (gli anni passano) eppure mi diverto a creare immagini anche un po frivole. In internet si può dar sfogo al proprio io. Saluti.

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