PROGETTO GAY

MIO FIGLIO

Ieri sera ho avuto il piacere di vedere in televisione “Mio figlio” con Lando Buzzanca e Giovanni Scifoni. Una bella scheda con le videointerviste ai protagonisti è alla pagina

 http://www.raifiction.rai.it/raifictionarticolo/0,,3021,00.html

Che dire? Il lavoro è serio, in un certo senso anche epico. La difficoltà molto sottolineata di accettare un figlio gay, che è il tema portante di “Mio figlio”, evidenzia, se mai ce ne fosse bisogno, quanti problemi possano avere i ragazzi gay che si trovano a dovere affrontare incomprensioni profonde prima di tutto in ambito familiare. Non solo il problema della accettazione della omosessualità come normalità è lontanissimo dall’essere risolto ma per una piena legittimazione di un figlio gay c’è bisogno di ricorrere ad atti eroici (Stefano sarà premiato con medaglia al valore). Mi chiedo soltanto una cosa: senza l’atto di eroismo finale di Stefano l’accettazione da parte di suo padre sarebbe stata ugualmente senza riserve? Perché per essere accettati bisogna essere eroi?

MIO FIGLIOultima modifica: 2007-08-30T09:20:00+02:00da
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