APPELLO AI LETTORI DI PROGETTO GAY

Carissimi,

innanzitutto vi rinnovo il mio entusiastico grazie per aver dato vita e valore a questi blog, e poi, dato che li avete presi con lo spirito giusto, come un momento vero di confronto e di discussione, mi permetto di rivolgervi un appello. Da quello che leggo nei vostri splendidi commenti il vostro mondo è decisamente più attuale del mio. Come ho scritto più volte, ho raccolto nel corso degli anni una enorme documentazione reale sulla vita dai gay e avevo cominciato a pubblicare questo materiale su questi blog, ma oggi come oggi, se lo confronto con le cose che scrivete voi, lo sento vecchio e, in sostanza, in qualche modo meno adatto al mondo di oggi di quello che leggo sui vostri interventi… e qui vengo alla proposta. Se avete materiali autentici che pensate possa essere utile rendere di dominio pubblico (pagine di diari, riflessioni, poesie…) perché siano oggetto di lettura e di meditazione da parte di altri gay, per alimentare un confronto quanto più largo possibile, se lo ritenere opportuno, fatemeli avere e io li pubblicherò sui blog. Questi blog totalizzano ormai diverse centinaia di lettori al giorno… e il trend è in crescita. Aggiungo una sola osservazione. Il tenore e il peso dei commenti che compaiono sui blog di Progetto Gay è ormai tale che la mia funzione tende a ridursi a una funzione di coordinamento (spostare i commenti in prima pagina, garantirne la visibilità…) o di controllo per evitare intrusioni improprie, quelle che mi hanno costretto a inserire la revisione preventiva dei commenti prima della pubblicazione su “Storie Gay”… diciamolo onestamente, data la qualità della persone che frequentano questi blog, la cosa potrebbe funzionare benissimo da sé. Vi ripeto l’appello di prima, se avete scritti che pensate possano essere utili anche per altri ragazzi gay, se volete dare a questi scritti una visibilità tra i gay, mandatemele, come messaggio sul blog msn, “Storie Gay e non solo”, o su quello Alice “Progetto Gay”. Se si tratta di scritti più lunghi potete usare un altro sistema, per esempio caricare tutto su un file in MediaFire e inviarmi il link. Pensate solo una cosa, se è vero che dei blog come questi non cambiano il mondo, è pure vero che aiutano a sentirsi meno soli. Noi ormai abbiamo costituito un gruppo di amici… ma di ragazzi gay ce ne sono tantissimi e sarebbe bello che la possibilità di un confronto serio e di una discussione costruttiva potesse diventare una realtà per un gran numero di ragazzi e non solo. Solo noi possiamo costruire il nostro mondo. Noi abbiamo cose importanti da fare, possiamo essere gay che lavorano per migliorare la vita di altri gay. I principi da seguire sono pochi ma chiari: verità, onestà, essere sempre quello che si è!

APPELLO AI LETTORI DI PROGETTO GAYultima modifica: 2007-12-07T14:55:00+01:00da gayproject
Reposta per primo quest’articolo

9 pensieri su “APPELLO AI LETTORI DI PROGETTO GAY

  1. Ciao project…non penso che la tua funzione sia solo quella di coordinatore…tra tanti ragazzi giovani è bene che ci sia un uomo certamente più maturo di noi che ci possa in qualche modo guidare…detto questo ti sembrerà che mi smentisco quando ti chiedo una cosa da coordinatore(ma ripeto,non è questa la tua unica funzione): ho provato in tutti i modi ad inviare il messaggio di risposta a Paolo e non andava, poi ho deciso di mandarlo per parti ma è arrivata solo la prima…la seconda parte del messaggio non riesco e del resto se leggi questo messaggio non capisco perchè questo arriva e quello no…come non capisco come sia arrivato il commento a Ritter… come posso fare? Anche perchè se il problema persiste sarà difficile per me intervenire quando vorrei…stai avendo un grande successo ed è strameritato:)

  2. ECCO LA SECONDA E ULTIMA PARTE PER PAOLO
    proprio per questo e per il fatto che ho appunto solo 20 anni è in realtà molto difficile darti consigli, tante idee mi verrebbero in mente qui, dalla mia sedia davanti al computer…potresti dirlo ai tuoi perchè tanto prima o poi dovrai farlo, potresti difendere i gay dicendo di avere un amico gay…ma poi di solito in queste situazioni ti manca il fiato, non riesci a parlare e magari scoppi a piangere e viene fuori un disastro…
    La verità è che sarebbe troppo facile e presuntuoso da parte mia stare qui a darti consigli, non sapendo niente ne di te, ne dei tuoi genitori (del resto io non intendo dirlo ai miei fratelli finchè non sarà necessario)…sappi però che ti sono molto vicino, come tutti nel blog credo 🙂
    Riguardo all’omoparentalità, (mi piace usare termini complicati perchè sembro più intelligente di quello che in realtà sono 🙂 )io sono tendenzialmente favorevole, anzi, anche se sono troppo giovane per pensarci e la mia idea può cambiare nei prossimi anni, vorrei avere un figlio e sarei disposto ad andare a vivere all’estero.
    Ora, se è vero che le nostre opinioni sono condizionate dall’educazione e dagli stereotipi e pregiudizi che abbiamo è anche vero quello che dici tu, e cioè che qui non si sta parlando della dignità dei nostri sentimenti ma dei diritti di un bimbo o di una bimba.
    Se dovessi parlarne con un etero, come faccio di solito, prima cercherei di sondare il terreno per vedere qual’è la sua idea di omosessualità, se per esempio mi dicesse che i gay non possono adottare perchè sono un po’ pedofili cercherei prima di cambiare questa sua concezione…per fortuna con te posso saltare questo passaggio ed andare subito al punto.
    Tu parli di imposizioni, ma dove sta la vera imposizione nel crescere in una famiglia arcobaleno? La mancanza di un genitore di ogni sesso? Ok, ma sei sicuro che la famiglia etero non abbia mancanze (ma di questo se non sbaglio avevo già parlato in un altro commento)…Io ti potrei dire che la sorte ci ha imposto (a tutti quelli del blog suppongo) una famiglia etero, che in media funziona peggio di una lesbica … a questo punto mi chiedo: perchè stando alla posizione del no è il vivere in una famiglia lesbica che diventa un’imposizione e non viceversa? Non è logico…sempre se ci pensi un attimo senza farti trascinare dall’istinto di pensare che lo sia…
    Altro esempio: si può anche essere costretti a crescere in una famiglia etero dove i figli subiscono violenze di tutti i tipi…anche questa è un’imposizione…
    Inoltre (e qua pensaci prima di pensare che sto dando i numeri:) ) nelle famiglie etero non ci sono punti di riferimento omosessuali… ogni volta che tiro fuori sta storia la gente storce il naso, ma dimmi, sarebbe una cosa inutile per te averne uno a casa? Per me sarebbe importantissimo…ma non c’è…altra imposizione?…o forse tutte queste non sono imposizioni ma semplicemente caratteristiche dei vari tipi di famiglia?
    In una famiglia poi ci sono, peraltro giustamente, tante imposizioni molto più piccole: torna a casa ad una certa ora, aiutami a lavare i piatti ecc….suppongo anche nella tua…in alcuni casi come questi possono essere legittime, in altri, bè,non so, vedi tu…una su tutte: dover ascoltare certe frasi, che seppur dette in buona fede e senza cattiveria, ti possono offendere molto…
    E’ un po’ lo stesso discorso che facevo prima…si vedono i punti deboli delle famiglie omosessuali ma non quelli di quelle etero…dire che in una famiglia gay manca una figura femminile e allora questa non può crescere figli non tiene conto di tantissimi fattori…questa storia del manca questo, manca quello secondo me nella vita reale diventa molto relativa (ratzinger mi ucciderebbe sul relativismo), l’unica cosa veramente indispensabile è l’amore.
    Con questo non fraintendermi, anch’io ho genitori cattolici e rispetto profondamente sia i miei che i tuoi genitori che le loro idee (che le tue idee ovviamente:) )…
    Altro punto, tu dici se ho capito bene che noi siamo quello che siamo grazie a quello che ci viene insegnato dai genitori e secondo me è un’affermazione molto riduttiva, perchè ci condizionano molto anche la società, gli amici,le mode ecc…tu mi hai appena condizionato e io ti sto condizionando mentre leggi…
    Anche se però diciamo, più in generale, che siamo quello che siamo perchè ci viene insegnato dal mondo allora permettimi di fare a questo proposito un’altra critica alla chiesa, anche se poi sembrerà che vedo solo gli aspetti negativi e non quelli positivi (che sono molti) di questa istituzione…
    Se io penso tutto quello che mi insegna a pensare la chiesa o la mia famiglia o la società allora hai ragione tu…ma se io formo delle idee mie, autentiche ed originali, prendendo una mia strada, non sono più quello che mi insegnano, ma molto di più…
    Mi trovo invece molto d’accordo con quello che scrivi tra parentesi e cioè che siamo ciò che abbiamo vissuto e mi permetto di specificare, secondo me ciò che elaboriamo di ciò che abbiamo vissuto…
    Aspetto una tua risposta:)

  3. che risposta!! non me lo sarei mai aspettato neanche nella più rosea delle previsioni! quindi già qui ti ringrazio.
    però prima di tutto voglio rivolgermi a project e dirgli che se veramente decide di defilarsi e fungere tuttalpiù da coordinatore SMETTO DI COMMENTARE!! noi siamo tutti inesperti e non abbiamo un’esperienza della vita chiara come te caro project, quindi mi aspetto sempre di entrare in questi blog e di vederci la tua prossima risposta, la tua prossima riflessione, tute cose che hanno dato vita e vitalità a questo progetto. e se ti può far piacere ormai lo sento un po’ anche mio, nonostante la mia prima apparizione (come la madonna!) non risalga a neanche un mese fa. ma in questo breve lasso di tempo hai aperto orizzonti nuovi a me e non solo. quindi non pensare che quanto hai fatto fino ad ora sia ormai vechio perchè NON è COSì!
    passo a rispondere a v87 e ti dico che mi pare di aver detto che comunque la mia idea di famiglia è probabilmente condizionata dal fatto che la mia è tradizionale e cattolica e che non riuscirei ad immaginarmela diversamente. ho anche detto (o intendevo farlo, non so se mi sono spiegato bene nel commento precedente) che il valore della famiglia, di qualunque tipo sia, è necessario calcolarlo sulla base della sicurezza, dell’armonia e dell’amore che essa riesce a sviluppare e trasmettere. sono d’accordo con te quando mi dice che anche una famiglia etero tradizionale può essere un’imposizione da un diverso punto di vista, e allo stesso modo sono imposizioni ancor peggiori e aberranti quelle che si concretizzano nella sottoposizione dei figli a violenze nell’ambito delle mura domestiche. il messaggio che forse non sono riuscito a far passare è che un bambino piccolo, all’interno di quella che può anche dimostrarsi la migliore delle famiglie arcobaleno, che si confronti con una società indirizzata e favorevole ad un solo tipo di famiglia, di certo non troverà la strada spianata, anzi. dovrà riuscire ad oltrepassare gli ostacoli che una società impreparata come la nostra gli porrà davanti. se calcoli poi quanto possano esere crudeli i bambini seppur senza volontà di far del male e la sommi con la mancanza di solide basi su cui fondare una opposizione a queste idee abbastanza retrograde ma diffuse, capirai perchè ho voluto concentrare il discorso sulla figura del bambino. in due parole: non sto negando la bontà e la positività delle famiglie arcobaleno, anzi! sto solo mettendomi nei panni di chi certamente dovrà sentire maggiormente il peso di queste scelte che non dipendono da lui. e ciò senza negare che l’amore per i genitori e dai genitori gay abbia qualcosa di meno rispetto a quello di una famiglia tradizionale! spero di essermi spiegato ora.. sta di fatto che le tue posizioni sono tanto degne di rispetto e considerazipone quanto le mie e che in fin dei conti sui fondamentali c’è un accordo di fondo.

  4. Ciao Paolo,
    innanzitutto ti dico che mi fa molto piacere discutere di omosessualità con qualcuno che sa di cosa sto parlando e mi espone delle argomentazioni intelligenti, penso che tu sia una persona da valorizzare… non dico che la tua idea di famiglia sia condizionata dal mondo in cui vivi, perchè se no sembra che penso che tu sia l’unico idiota che non ci arriva:) ma è una cosa che riguarda l’idea di tutti noi…se vivessimo in una utopica cultura dove tutte le famiglie sono omosessuali ed avessimo delle informazioni sul mondo (per molti versi di merda) dove viviamo molti non sarebbero d’accordo con l’affidare figli agli etero…forse in realtà è il concetto stesso di famglia ad essere sbagliato…
    In certe culture iinfatti il bambino è cresciuto dalla tribù e la famiglia non esiste (il che vuol dire punti di riferimento a non finire)…
    Come dici tu, ed è un aspetto che ho un po’ trascurato nello scrivere, forse l’ambiente italiano può influire sui figli…ma ripeto, gli ultimi studi dicono che la serenità nelle famiglie lesbiche italiane, e sottolineo italiane, è maggiore rispetto alle famiglie etero…però concordo, è uno spunto interessante, ma a questo punto ti potrei chiedere, sei d’accordo con le famiglie omosessuali in posti come Olanda, Danimarca ecc. dove la cosa è accettata pienamente?

  5. ciao v87 e a tutti
    mi piace leggere i tuoi commenti e confrontare quello che mi dici con quanto invece penso io. in questo modo riesco a sviscerare fino in fondo qualcosa che solitamente non tratto se non da solo ed è un grande guadagno per me, mi arricchisce.
    tornando alla questione di cui stiamo discutendo ormai da un po’, capisco quello che vuoi dire: non c’è nessun motivo per cui una coppia arcobaleno non debba poter creare una famiglia crescendo anche dei figli e anzi, spesso, la serenità di queste famiglie è maggiore rispetto a quella delle famiglie etero. ma mi permetto a questo punto di andare alla radice del discorso e chiarirti qual’è il punto di partenza del mio ragionamento che penso sia diverso dal tuo: io baso le mie considerazioni sulla situazione che effettivamente vedo intorno a me, quella che effettivamente “è”, mentre da quello che ho potuto leggere e capire le tue considerazioni partono da quello che “dovrebbe essere” secondo te. ovviamente non mi permetto di innalzarmi a scrutatore imparziale ed oggettivo del mondo, non sia mai! mi baso sempre sull’esperienza.
    dando per scontato che sono d’accordo in generale con quello che dici, ossia che le famiglie arcobaleno devono avere la stessa dignità di qualunque altra famiglia, tuttavia la realtà è intorno a noi, ce l’abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. ed è questa la ragione per cui ho ancora qualche freno nel favorire le adozioni gay in italia. non siamo ancora culturalmente pronti.
    se però mi chiedi quale sia la mia opinione sulle famiglie omosessuali inserite in un contesto sociale e culturale più aperto e tollerante come in olanda, allora non posso che essere d’accordo, dato che in questo caso vengono meno tutte quelle condizioni che sollevano i miei dubbi!
    purtroppo ho paura che da noi ancora per molto non sarà possibile un tale apertura mentale e libertà dai condizionamenti esterni, quali i dettami ancora forti della Chiesa (che è comunque una istituzione rispettabilissima per tanti altri motivi) o le idee più radicate e radicali che vogliono l’omosessualità come un errore, una malattina o una scelta (tutte e tre completamente sbagliate a mio modesto avviso).
    a questo proposito mi sono sempre chiesto come sia possibile che una persona, che come tale dovrebbe essere intrinsecamente razionale, possa pensare e sia addirittura persuaso del fatto che un altro individuo, razionalmente e consciamente, possa decidere di intraprendere una via (l’omosessualità) che molto probabilmente lo condurrà ad affrontare molti e maggiori problemi durante la vita. quale persona avendo davanti due strade che attraversano tutta la vita seguendo percorsi diversi seppur paralleli, sceglierà quella più difficoltosa? e anche se scegliesse questa strada, la più in salita, perchè non dovrebbe più voler cambiare ad un certo punto, quando si fosse reso conto di aver intrapreso la via “sbagliata”? perchè quando cercano di “curarlo” il risultato è di reprimere la sua natura ed obbligarlo a indossare una maschera dietro alla quale probabilmente non rimane più nulla se non disperazione e uno sconforto latenti? e ancora: quando coloro che imboccano l’altra strada (quella etero) hanno scelto di farlo? non ho mai sentito nè di un omosessuale e men che meno di un eterosessuale che si sia alzato un mattino dicedo:”ho deciso, seguirò questa strada”!! perchè non ho mai sentito un’affermazione del genere? perchè è una cosa che non esiste!! è una consapevolezza che si acquisisce col tempo: per me è stato chiaro fin dal piccolo anche se non realizzavo che fosse una cosa “strana” (a dir poco) per la società in cui viviamo: solo in seguito ho capito e accettato quello che sono. per altri invece ci vogliono anni. altri ancora probabilmente non se ne accorgeranno mai.
    mi è capitato di fare questo discorso con un mio amico etero che non sa di me e lui mi ha risposto: “è sbagliato perchè non è naturale”. a quel punto avrei voluto rispondergli che, sostenendo che è naturale essere etero, con quelle parole stava negando il concetto stesso di “naturale”, poichè anche gli omosessuali sono una espressione della stessa natura: o esistono tante nature o ne esiste una sola di cui tutti facciamo egualmente parte; poi avrei aggiunto che la natura non è un monolite, la natura è una realtà ricchissima di differenziazioni. anzi, se non ricordo male c’è un interenvento in questi blog, quello dell'”osso incano”, in cui sono esposte anche queste idee.
    è proprio un argomento che mi interessa, voglio capire quale sia la posizione sia di altri gay sia di etero e confrontarla con la mia…

  6. talmente ero preso dall’esporre quello che volevo dire nel commento di prima che mi sono dimenticato di rispondere a v87 anche sulla sua replica al mio aver detto che è uno stereotipo la coppia di ragazzi bellissimi che si incontrano e si innamorano. è vero che esistono tanti ragazzi gay a dir poco carini ed è vero che non è impossibile che due di essi si incontrino e si innamorino. il senso del mio discorso è che per quel poco di visibilità che i gay hanno sui mezzi di comunicazione (vedi alcune recentissime pubblicità in tv o anche, come dici tu, i siti porno-gay) il modello che mostrano è solo quello del ragazzo gay bellissimo ecc ecc. che incontra solo un altro ragazzo gay bellissimo ecc ecc.
    questa immagine che diffondono è limitativa dell’universo di cui essa stessa fa parte: proprio come fra gli etero, anche fra i gay esistono ragazzi bellissimi, meno belli, carini, passabili ecc ecc. il mio discorso è che la normalità non è quella stereotipata da quegli spot ma è anzi mooolto piu varia!
    a me fa piacere, mi carica di autostima quando vedo o vengo a sapere che delle ragazze si interessano a me perchè piaccio per il mio aspetto, quando alcune di esse mi mandano sms o mi contattano via msn per parlarmi e cercare di capire se “ce n’è” come si suol dire… è una iniezione di sicurezza che poi mi permette di fare amicizia con più facilità; e non solo con loro! però nemmeno io escludo che possano esserci ragazzi che mi guardano con gli stessi occhi e di cui purtroppo non mi rendo conto, ma che non necessariamente debbano essere belli e prestanti! spero di essermi spiegato meglio.. purtroppo non ho il dono della sintesi!

  7. Ciao Paolo…
    Apro una breve parentesi, tu parli di quello che “è” e quello che “dovrebbe essere”…non è che per caso hai guardato il programma di Luttazzi su la7 ultimamente? E’ un grande…:) chiusa parentesi…
    Sì comunque, ahimè, forse parlo più di quello che “dovrebbe essere”…o forse invece la difficile situazione non è determinante quanto pensiamo, boo…sì, sulle adozioni gay se parliamo di Italia forse hai una buona fetta di ragione, anche perchè allo stato attuale delle cose non possiamo baciarci in pubblico per via dei valori…dovrebbero mettere un cartello su ogni via e piazza italiana: “VALORI IN CORSO”:)
    Ovviamente spero che nessuno di noi sia per una società senza valori…
    I valori, sì, per chi non sapesse cosa siano sono quelli per cui in Italia se non sbaglio si sono suicidati 2 ragazzi gay adolescenti nell’ultimo anno…
    Valori come base non tanto dissimili da quelli che hanno portato(vi ricordo ancora”under the pale blue sky” su you tube, MAI DIMENTICARE) all’impiccagione pubblica in Iran di due fidanzatini gay di 15 e 17 anni (dopo 16 mesi di torture), dopo che avevano pianto tutto il giorno (anche i genitori piangavano) nel 2005(e dire che nonostante tutto loro erano riusciti a trovare quello che cercavano, l’amore).
    Ne ammazzeranno altri ovviamente…ben fatta…
    bei valori di m…
    Ok, mi calmo, scusate lo sfogo, ma mi fa male, malissimo, è come se ci avessero ammazzati tutti…
    Per toccare l’altro tema, bè, la gente stupida della nostra età (che magari veste dolce e gabbana, questa è la cosa più divertente:) ) ci considera stupidi ed evita di pensare oltre…
    Pensano (si fa per dire):” siccome a me piacciono quelli dell’altro sesso questo vale per tutti”, magari provano a pensare se a loro interessa anche minimamente qualcuno del loro sesso e scoprono di no…e grazie, sei etero! Ma non ci arrivano…
    Ti ricordi il discorso di Dio e della logica, ecco…qua è uguale: non puoi capire l’omofobia con la logica, perchè non è una cosa logica…
    L’omosessualità è una scelta, la scegli perchè va di moda (infatti sei un gran figo se dici di essere gay)… ecco perchè esiste in tantissime specie di animali, tra cui gli scarafaggi, perchè vogliono tutti andare di moda e trasgredire…
    Mi fa male che tu (e tutti gli altri) debba soffrire di queste cose,
    non hai idea di quanto ti capisco e ti sono vicino…

  8. Ciao Paolo…
    Apro una breve parentesi, tu parli di quello che “è” e quello che “dovrebbe essere”…non è che per caso hai guardato il programma di Luttazzi su la7 ultimamente? E’ un grande…:) chiusa parentesi…
    Sì comunque, ahimè, forse parlo più di quello che “dovrebbe essere”…o forse invece la difficile situazione non è determinante quanto pensiamo, boo…sì, sulle adozioni gay se parliamo di Italia forse hai una buona fetta di ragione, anche perchè allo stato attuale delle cose non possiamo baciarci in pubblico per via dei valori…dovrebbero mettere un cartello su ogni via e piazza italiana: “VALORI IN CORSO”:)
    Ovviamente spero che nessuno di noi sia per una società senza valori…
    I valori, sì, per chi non sapesse cosa siano sono quelli per cui in Italia se non sbaglio si sono suicidati 2 ragazzi gay adolescenti nell’ultimo anno…
    Valori come base non tanto dissimili da quelli che hanno portato(vi ricordo ancora”under the pale blue sky” su you tube, MAI DIMENTICARE) all’impiccagione pubblica in Iran di due fidanzatini gay di 15 e 17 anni (dopo 16 mesi di torture), dopo che avevano pianto tutto il giorno (anche i genitori piangavano) nel 2005(e dire che nonostante tutto loro erano riusciti a trovare quello che cercavano, l’amore).
    Ne ammazzeranno altri ovviamente…ben fatta…
    bei valori di m…
    Ok, mi calmo, scusate lo sfogo, ma mi fa male, malissimo, è come se ci avessero ammazzati tutti…
    Per toccare l’altro tema, bè, la gente stupida della nostra età (che magari veste dolce e gabbana, questa è la cosa più divertente:) ) ci considera stupidi ed evita di pensare oltre…
    Pensano (si fa per dire):” siccome a me piacciono quelli dell’altro sesso questo vale per tutti”, magari provano a pensare se a loro interessa anche minimamente qualcuno del loro sesso e scoprono di no…e grazie, sei etero! Ma non ci arrivano…
    Ti ricordi il discorso di Dio e della logica, ecco…qua è uguale: non puoi capire l’omofobia con la logica, perchè non è una cosa logica…
    L’omosessualità è una scelta, la scegli perchè va di moda (infatti sei un gran figo se dici di essere gay)… ecco perchè esiste in tantissime specie di animali, tra cui gli scarafaggi, perchè vogliono tutti andare di moda e trasgredire…
    Mi fa male che tu (e tutti gli altri) debba soffrire di queste cose,
    non hai idea di quanto ti capisco e ti sono vicino…
    Ah, ho msn, non ho ancora ben capito come funziona ma ce l’ho:) a questo punto dobbiamo scambiarci i contatti…

  9. Ho msn…anche se devo ancora capire bene come funziona…allora, ci scambiamo i contatti?
    Comunque…tu non hai il dono della sintesi?! e io allora ?!:)
    Hai ragione…il mondo sia gay che etero è molto vario…anche se di omosessuali brutti secondo me se ne vedono in televisione… poi, altro problema, se guardi la televisione e sei “normale” non capisci niente, c’è un enorme confusione tra omosessuali e transessuali, e persino quelli aperti verso di noi fanno confusione, Vladimir Luxuria (nome orrendo che non rispecchia, come lei invece probabilmente pensa, nessuna verità ne sulla transessualità ne sull’omosessualità secondo me) in primis…sono due cose completamente diverse anche se sottolineo che rispetto profondamente entrambe le categorie.

I commenti sono chiusi.