AMICI DI PROGETTO GAY

Cari amici,

in premessa ringrazio sentitamente Davide che mi ha inviato il suo contatto msn tramite una mail sul blog msn che ho gradito moltissimo. Leggendo quello che hai scritto mi sono sentito onorato. Spero di sentirti presto, connessione permettendo!

Chi segue questi blog si sarà accorto del fatto che in questi giorni c’è stata una autentica esplosione di commenti. Loki, Ritter, V87, Paolo, Davide, ormai fanno parte a pieno tutolo degli amici di Porgetto Gay. Credo che non potrò mai ringraziarli abbastanza perché stanno dando a questi blog una spinta propulsiva fortissima. Il sogno di realizzare un blog serio di discussione tra i gay, di fatto, anche se ancora su piccola scala, sta diventando reale. Sottolineo che ormai ci sono anche chiamate dirette tra i ragazzi del blog, voglio dire che si rivolgono direttamente l’uno all’altro. Tutto questo non solo non mi dispiace ma lo ritengo estremamente positivo perché la funzione di questi blog è favorire un confronto di esperienze e di opinioni. In tutto ciò è ovvio che la parte fondamentale non è la mia, questi blog non sono miei ma vostri e pensare di avere contribuito anche se minimamente a fare in modo che per voi ci sia una possibilità di confronto e di scambio di idee è la mia più grande soddisfazione. Diminuire la solitudine dei ragazzi gay, fare in modo che possono parlare in modo libero e serio tra loro (non solo con me) è il mio obiettivo di fondo. Quando leggo i commenti ne riconosco la qualità e mi stupisco anche della  quantità e penso che il mio obiettivo sia già in via di realizzazione. Ormai i commenti hanno più peso dei post e questa è la vera ricchezza dei blog di Progetto Gay. Appropriatevi di questi blog! Sono vostri! E’ il regalo più bello che mi possiate fare!

E adesso permettetemi di mettervi a parte di qualche riflessione su questi blog. Perché in questi giorni il traffico è aumentato di quasi il 25%. In sostanza a che servono? Sono arrivato ad una conclusione, cioè che questi blog costituiscano una specie di filtro. I ragazzi che leggono i blog di Progetto Gay hanno delle caratteristiche molto particolari e l’essere gay non li definisce certo in modo completo. Su una chat generalista come C6, quando si usa un nick come gayproject si ricevono chiamate di ogni genere, nella stragrande maggioranza si tratta di ragazzi anche giovanissimi che cercano solo sesso (nel mio profilo non c’è l’età). Un ragazzo di 16 anni che dal suo profilo risultava essere interessatissimo alle ragazze, mi ha fatto la sua proposta (senza nemmeno chiedermi l’età), mi ha detto che era gay e mi ha chiesto di accendere la cam, gli ho risposto che non uso mai la cam in chat e mi ha scaricato un cumulo di insulti omofobi irripetibili. Anche i più educati… quando capiscono che non troveranno quello che vanno cercando si spazientiscono, quando va bene dicono “devo andare, ciao”, più spesso chiudono la chat. Ecco… i blog di Progetto Gay  servono come filtro. Lo si capisce dal fatto che tra i ragazzi del blog non solo non ci sono discussioni sgradevoli (puntualizzazioni inutili, tentativi di imporre la propria opinione, ironie fuori posto) ma c’è una volontà di dialogo serio e ci sono delle consonanze sostanziali notevolissime, sono persone educate (virtù non comune), sono abituati al rispetto del prossimo e a moderarsi anche parlando di tutto liberamente. Non c’è mai una caduta di tono o una concessione alla volgarità, direi che c’è proprio un livello qualitativo molto alto. I ragazzi che leggono i blog di Progetto Gay sono portati a prendere contatto gli un con gli altri perché riconoscono che ci sono delle affinità di fondo che li uniscono, molto al di là del fatto di essere gay. Questa sostanziale affinità tra i lettori di Progetto Gay può essere spiegata a partire dall’analisi del traffico dei blog. All’inizio della loro attività, questi blog erano ricercati da lettori che, in gran numero (>90%) cercavano pornografia secondo il classico teorema gay = porno, questi lettori, data una rapida occhiata, non trovando quello che cercavano andavano a cercar da un’altra parte, oggi le chiavi di ricerca che portano ai blog di Progetto Gay sono decisamente più moderate e l’utenza casuale è diminuita perché ormai moltissimi gay che navigano in internet sanno che cos’è Progetto Gay. E sono proprio le persone che non capitano per caso su Progetto Gay quelle che leggono il blog (soprattutto i commenti) senza limitarsi ad aprirlo e a richiuderlo immediatamente. Le visite di ritorno sono molto numerose e i tempi medi di permanenza sui blog si allungano. Tutti questi elementi indicano una selezione e una specializzazione dell’utenza. Ci tengo a sottolineare che i lettori di Progetto Gay, sono normalissimi ragazzi gay, che pensano al sesso, come è giusto che sia (francamente mi preoccuperei del contrario) e si concedono anche qualche viaggio nel porno, ma senza dipendere da queste cose. Questi ragazzi amano il sesso, ma non ne sono schiavi come altri ragazzi che mi è capitato di conoscere e che, in pratica, non riuscivano a concepire nessun rapporto affettivo se non nella prospettiva di un contatto sessuale. Per quanto mi riguarda, mi sento perfettamente in linea con i ragazzi che seguono Progetto Gay, sono vecchio ma alla loro età ragionavo come loro… e ancora oggi tendo a ragionare come loro, li sento affini nelle scelte fondamentali della vita, negli orientamenti di fondo… mi capita spessissimo di leggere dei commenti e di pensare che, se li avessi dovuti scrivere io, avrei scritto esattamente le stesse cose… Insomma di fatto si sta costituendo un gruppo… e questa è la cosa più bella che potesse succedere!

AMICI DI PROGETTO GAYultima modifica: 2007-12-06T17:10:00+01:00da gayproject
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