MAIL DI ALESANDRO SU RAGAZZI GAY E SESSO

Ciao gayproject,

salto i convenevoli e i complimenti, tanto te li fanno gli altri. Del tuo blog ti dico solo che lo apro almeno tre o quattro volte al giorno per vedere se ci sono novità, quindi puoi capire. Però io una cosa te la devo dire, te la dico con tutto il rispetto perché io ho 25 anni e tu sicuramente ne hai più del doppio, ma il rispetto deriva soprattutto da quello che fai! Quando leggo il tuo blog, salvo qualche “rara” eccezione, io mi ci riconosco sì, ma un po’ parzialmente, (adesso esagero un po’ ma il senso è quello) in pratica sembra che i ragazzi gay siano interessatissimi a creare rapporti platonici con i ragazzi etero e addirittura con le donne. Francamente queste cose nella mia esperienza non ci sono mai state. Può darsi che io non le volessi o forse semplicemente non mi sono mai capitate cose del genere, ma non sono portato a credere che molti gay abbiano vissuto rapporti platonici con ragazzi etero e meno che mai con le donne, se si tratta veramente di ragazzi gay. Ma non basta (e ti chiedo scusa se calco la mano), posso capire che tu stesso, quando scrivi i tuoi commenti per i ragazzi che hai conosciuto sul blog, ti mantenga in una dimensione gay di tono “alto” (forse anche un po’ troppo), perché indubbiamente una cosa del genere dà coraggio e aiuta chi ti legge ad andare avanti, ma io mi chiedo: ma tu dei gay conosci solo il lato sublimato, diciamo così, quello affettivo di “livello alto” oppure preferisci presentare soprattutto quegli aspetti mettendo il resto pietosamente tra parentesi? In sostanza alcune cose che ho letto su questo blog sono paradossali, come la storia del quarantenne che va allo stadio col ragazzo di 20 anni ma non va a fare la doccia con lui! Francamente una cosa del genere da parte di un gay di 40 anni non mi sembra un gesto delicato ma una cosa un po’ contro natura… ma anche altrove… si ha l’impressione quasi che i gay abbiano paura del sesso vero e che si rifugino in cose molto sublimate. Francamente, se ti devo dire quello che penso, non ho affatto l’impressione che la vita dei gay, almeno di quelli della mia generazione (io ho 25 anni) sia così sublimata e penso che se, come hai detto più volte, vuoi dare un’immagine realistica della vita dei ragazzi gay di oggi (forse ai tuoi tempi era diverso), dovresti cercare di vedere anche quanto per noi conta la sessualità diretta. Ecco, questo mi manca nel tuo blog. Ho letto il tuo post su Andy Romanzo Gay, sul fatto che lo devi censurare… e mi sono detto: Mannaggia! Ma è mai possibile che io non possa avere un confronto col tuo romanzo come lo hai scritto? Ma perché? … Va bene, il sito è per tutti… ma in effetti quegli omissis sono una censura un po’ assurda. Vengo alla proposta. Ho scritto un post, per la verità un po’ lunghetto, più o meno il doppio di uno dei tuoi, ci ho scritto “onestamente” (una parola che ti piace tanto, lo dico assolutamente senza ironia, perché piace tanto anche a me) come la vedo io, ho raccontato un po’ di esperienze reali… non ti spaventare! Niente di porno! … Però ho scritto le cose come stanno anche dal punto di vista degli interessi sessuali veri di un ragazzo gay della mia età, o almeno dal mio punto di vista. Ho cercato di mantenere toni adatti a un blog senza restrizioni ma ho anche cercato di dire nel modo più semplice la verità. Io non voglio suscitare un vespaio, ti mando il post (ed è un segno di stima) e ti dico che ne puoi fare quello che vuoi, ma io penso che un post come il mio farebbe bene al tuo blog, lo riporterebbe un po’ più con i piedi per terra e ti darebbe una mano a dire che cosa è “veramente” un ragazzo gay “di oggi”. Un saluto effettuoso. Alessandro

 

[Il post di Alessandro sarà pubblicato appena terminato il lavoro di formattazione, questione di 20/30 minuti (non ho cambiato una parola!)]

MAIL DI ALESANDRO SU RAGAZZI GAY E SESSOultima modifica: 2007-10-19T20:02:50+02:00da gayproject
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Un pensiero su “MAIL DI ALESANDRO SU RAGAZZI GAY E SESSO

  1. Sono in parte daccordo con l’autore del post.
    Questo sito racconta storie reali di vita gay ma x ora non ha ancora approfondito le vicende di chi invece vive la propria sessualità,sopratutto x quanto riguarda le nuove generazioni.
    Penso comunque che non ci sia moralismo in quanto fatto finora perciò se dovesse capitare sono certo che anche altre storie (magari un po’ diverse dal solito) verranno publicate.
    Ricordo che trovo eccezionale quanto fatto finora e son certo che si può ancora crescere e approfondire vari temi con il supporto e le idee di noi tutti.
    Un saluto

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