ANDY ROMANZO GAY INTEGRALE O CENSURATO

Con questo post vorrei sottoporre ai miei lettori una questione alla quale sto pensando da qualche giorno. So benissimo che un libro lungo è un lungo tormento e non attira di certo molti lettori.

Ho messo in rete (tutto in un sito dedicato) un mio romanzo gay, “Carte segrete”, che però pochi lettori hanno aperto e del quale solo pochissimi hanno letto più di qualche pagina. L’aspetto anche esterno del sito che contiene il romanzo può forse scoraggiare il lettore e in ogni caso, leggere in rete testi troppo lunghi può non essere una cosa gradevole e quando il discorso, per di più, è storicamente contestualizzato, la lettura richiede una dose forse eccessiva di pazienza.

Ho provato e mettere in rete anche la prima parte di un altro mio romanzo gay, “Andy”, qui la contestualizzazione è assolutamente contemporanea, i protagonisti sono due ragazzi dei nostri giorni, giovani ma non proprio giovanissimi (22/24 anni). La storia di questi due ragazzi non contempla momenti esterni drammatici, in buona sostanza non ha nulla di eccezionale, è solo una storia come ce ne sono tante, i fatti che racconto sono spesso realmente accaduti o molto prossimi a fatti realmente accaduti. Si tratta quindi di una narrazione, non di un’invenzione. Fino ad ora ho pubblicato solo il primo capitolo e parte del secondo, ma i capitoli, al momento sono 25 (tanti, forse troppi) ma la storia si può seguire e, aggiungerei, i personaggi si possono amare, solo vivendo con loro passo passo nel quotidiano: due ragazzi gay e i genitori di uno dei due sono legati nel tentativo di costruire qualcosa di vero e di profondo. Devo dire che, un po’ anche per il disordine col quale ho pubblicato le prime parti, molti lettori si sono limitati a leggere solo un pezzettino qua e uno là. La mia domanda è: ha senso proseguire nella pubblicazione della storia di Andy e Marco? Se ha senso, potrebbe essere utile pubblicarla tutta su un sito a parte come “Carte segrete”? Ma c’è ancora un’altra questione, non semplice da risolvere: “Carte segrete” è un romanzo nettamente gay, ma non contiene alcun riferimento sessuale esplicito e quindi può essere pubblicato in un sito “per tutti” e non “per adulti”, “Andy”, invece, proprio perché la storia è scritta in chiave realistica ed esplicita, contiene riferimenti tali che non la renderebbero “per tutti”. Ci tengo a sottolineare che il romanzo non ha niente a che vedere con la pornografia e che certi elementi sono sostanzialmente indispensabili per raccontare la vita di due ragazzi gay, che evidentemente non è senza sesso. Le parti che ho già pubblicato non presentavano problemi sotto questo aspetto, ma il seguito è diverso. A questo punto non so che fare perché mi darebbe fastidio che la storia di Andy e Marco fosse letta in chiave di storia erotica, anche se questo è un rischio che bisogna correre se si vuole evitare di pubblicare un testo tagliato. Una pubblicazione censurata “per tutti”, sarebbe d’altra parte molto riduttiva sotto il profilo sostanziale e sarebbe in ultima analisi falsa. Le alternative sono due: continuare la pubblicazione su questi blog ma in forma auto-censurata come è d’obbligo che sia su un blog pubblico, oppure creare un sito o un blog apposito ma come sito “per adulti”. Premetto che non so veramente che fare perché pubblicare “Andy” su un sito per adulti mi tirerebbe addosso parecchi lettori (o meglio falsi lettori) indesiderati. Su i miei blog gay il livello dei commenti è stato (con minime eccezioni) eccellente ma su un blog o un sito per adulti in genere non è così, e per di più a me conoscere il punto di vista “serio” di chi legge interessa moltissimo. Io ho detto la mia… adesso vi lascio la parola.

ANDY ROMANZO GAY INTEGRALE O CENSURATOultima modifica: 2007-10-01T19:00:04+02:00da gayproject
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “ANDY ROMANZO GAY INTEGRALE O CENSURATO

  1. Rischio di diventare odiosa ma pazienza. Mi permetto una puntualizzazione, come studiosa di letteratura. A mio modesto parere non esistono romanzi gay o romanzi etero, esistono romanzi validi e romanzi non validi. La letteratura parla dell’uomo, sia gay (penso a Proust) sia non gay. Non credo abbia importanza puntualizzare. Siamo tutti sotto lo stesso cielo. La letteratura è fatta di sacrifici e costanza. Insisti, insisti sempre e non mollare.
    Foscaforever.

I commenti sono chiusi.