QUALE PROGETTO GAY

Il blog “progetto gay” e gli altri del gruppo sono partiti da pochissimo tempo (dalla fine di Agosto 2007), la finalità dichiarata nel primo post non è quella di costruire un blog “personale” e “autobiografico” nel senso letterale del termine. Ovviamente in questi post c’è moltissimo di me, ma prendere alla lettera questi post sarebbe un errore, due soltanto di essi mi sono stati inviati e li ho pubblicati tali e quali, gli altri sono delle rielaborazioni concretamente realistiche di storie che mi sono state riferite o sono storie costruite a partire da fatti reali. Il mio impegno è stato quello di riportare il più fedelmente possibile quanto mi viene riferito o quanto posso constatare in prima persona. Preferirei ricevere dei post già scritti dagli autori ma è una cosa che capita molto raramente. Alcune persone e “non solo gay” collaborano con me a questo progetto e questo è uno dei motivi per cui il mio blog su Google si chiama “non solo gay”. Può sembrare strano che degli etero al 100% collaborino a mandare avanti un blog come questo, se vogliamo chiamarlo blog, eppure è così; da loro ricevo spunti, elementi concreti, suggerimenti, il che vuol dire che l’integrazione gay esiste eccome, almeno in certe situazioni. Io poi rielaboro quanto mi viene proposto ma, lo ripeto, cercando di rispettare il più possibile fatti, situazioni e personaggi e cercando nel contempo di focalizzare il problema in termini brevi, dato che un blog con post troppo lunghi non stimola alla lettura. Certo questa non è una confessione autobiografica, salvo alcune eccezioni. Mi piacerebbe molto suscitare una discussione e avviare un progetto collaborativo più largo ma non su un forum, come ho spiegato altrove e, d’altra parte, non mi illudo di riuscire a spingere qualcuno alla collaborazione, anche se mi piacerebbe moltissimo, perché la privacy piace a tutti e soprattutto ai gay. Il successo di questo blog e dei collegati è notevolissimo, ben al di là dei risultati tipici del blog non sponsorizzati, e ne vado fiero,  e io credo che la ragione consista essenzialmente nel fatto che questi blog forniscono un’immagine meno distorta del mondo gay. Vorrei scrivere la vita dei gay com’è e cerco di tenermi stretto a questa linea, il che però, onestamente non significa che ogni singola parola corrisponda alla realtà. Fino ad oggi i post ricevuti da altri autori e pubblicati in questi blog sono stati meno del 5% del totale, mentre diverse persone mi hanno raccontato verbalmente le loro storie. Non posso certo garantire che i post che mi sono stati mandati da altri siano “autobiografici” alla lettera e sarebbe troppo chiedere una cosa simile, e forse le stesse storie che mi vengono raccontate verbalmente possono non essere reali al 100% ma sa sostanza del discorso è autentica. In fondo è per questo che questi bog (che non dovrebbero chiamarsi blog) hanno successo. Ci sono altri due blog quasi completamente identici a questo, qualcuno mi ha chiesto il perché. La risposta è semplice: per aumentare il numero di lettori, anche se in questo non c’è alcun vantaggio economico. Vorrei contribuire a fornire un’immagine più realistica del mondo gay, almeno per quello che ne conosco, perché non c’è nulla di meglio per essere capiti e accettati dalla gente che presentarsi per quello che si è. Ovviamente ogni consiglio e bene accetto.

QUALE PROGETTO GAYultima modifica: 2007-09-09T23:27:25+02:00da gayproject
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