SESSUALITÀ GAY E SCOPERTA TARDIVA DELLA MASTURBAZIONE

Ciao Project,
per decidermi a scriverti questa mail ci ho messo cinque mesi. Ho scoperto progetto gay ormai da due anni e mezzo, lo apro ogni volta che posso, le cose che leggo le sento molto vicine, molto mie e in particolare certi tuoi post sulla masturbazione sono stati per me veramente illuminanti. Ho quasi 22 anni sono uno studente che cerca e ha cercato sempre di impegnarsi al massimo nello studio e da quel punto di vista mi ritengo soddisfatto, ma non è dello studio che ti voglio parlare. Sono veramente molto imbarazzato a scrivere di queste cose ma voglio andare avanti. Per me la scoperta della sessualità è arrivata molto tardi, in pratica dopo i sedici anni forse addirittura a diciassette. Fino quasi a 17 anni ero molto piccolino, mi davano sempre meno anni di quelli che avevo. In primo classico mi prendevano per un ragazzo di quarta ginnasio, in pratica non avevo pulsioni sessuali e nemmeno curiosità in quel senso, praticamente non mi ponevo proprio il problema. Poi nell’estate tra il secondo e il terzo classico (sono andato a scuola un anno prima) sono radicalmente cambiato a livello fisico. Quando sono entrato in terzo classico non mi riconoscevano nemmeno, ero cresciuto molto in altezza ma ero anche ben costituito, insomma mi dicevano che ero proprio un bel ragazzo, mi cresceva una barba molto regolare che rasavo tutti i giorni e fin qui, tutto bene, ma c’erano tante altre cose, in particolare ho cominciato a provare pulsioni sessuali molto forti, andavo piuttosto frequentemente in erezione anche senza pensare a nulla e la cosa mi imbarazzava molto. A quell’epoca, in fondo pochi anni fa, non avevo nessuna idea realistica della sessualità e soprattutto non avevo alcuna esperienza della masturbazione, sembra assurdo ma è proprio così. Leggendo i post di progetto gay mi sono reso conto che per un diciottenne non conoscere per esperienza diretta che cosa sia la masturbazione è una cosa decisamente non comune, ma a me capitava esattamente questo. Anche dopo il mio sviluppo fisico, prima dell’ultimo anno del liceo, l’idea della masturbazione non mi sfiorava nemmeno. Arrivavano le polluzioni notturne ma finiva proprio tutto lì. Ho provato anche ad andare su dei siti porno etero, ma la cosa mi era in pratica del tutto indifferente, di andare su un sito gay non mi passava nemmeno per l’anticamera del cervello. Ero totalmente isolato, non avevo proprio nessuno con cui poter parlare di queste cose e comunque ero di una tale timidezza che non lo avrei fatto in nessun caso. In terzo classico ormai ero diventato un ragazzo interessante per le mie compagne di scuola ma loro a me non facevano proprio nessun effetto, tra l’altro ero l’unico ragazzo della classe, anche questa cosa mi ha condizionato molto. In pratica non avevo una sessualità, studiavo, le ragazze non mi interessavano e dei ragazzi non sapevo proprio nulla, dei gay avevo un’idea del tutto assurda, pensavo che fossero dei casi patologici fissati col sesso che, tra l’altro, non capivo nemmeno che attrattiva potesse avere. Cominciato il terzo classico la mia vita è cambiata in modo radicale, ho avuto un nuovo compagno maschio, Luca (non si chiama così), un bel ragazzo che mi è piaciuto subito, non sessualmente, perché proprio non pensavo a queste cose, ma mi stava simpatico, scherzavamo spesso e ci siamo messi al banco insieme, piano piano siamo entrati in familiarità, veniva a studiare da me e io andavo a casa sua. Gli volevo bene. Studiavamo insieme e non parlavamo mai di sesso, di tante altre cose sì ma di sesso mai. Aveva per me tante attenzioni, era prudente, quasi esitante nei miei confronti, sorrideva spessissimo, ci teneva a farmi capire che lui c’era. In pratica si era innamorato di me. Secondo lui probabilmente io avrei dovuto capirlo ma non avevo capito nulla, l’idea che un ragazzo come Luca, che io non identificavo in nessun modo come gay, si potesse innamorare di me non mi sfiorava neppure e lui non aveva il coraggio di parlare chiaro. Un giorno che si studiava insieme mi sono accorto che Luca stava almeno parzialmente in erezione e ho notato che era imbarazzato da questo fatto, gli ho detto: “Nessun problema! Capita!” ma quello che è successo dopo non me lo aspettavo assolutamente, mi chiede: “Ma tu hai capito il perché?” Gli rispondo: “No.” Ci ha messo più di un minuto ad andare avanti, poi mi ha detto: “Perché ci sei tu …” Io non ho capito quello che voleva dire e pensavo che mi stesse dicendo che ero anche io in erezione ma non era così e gli ho risposto. “No, non è vero!” Lui l’ha preso per un rifiuto nei suoi confronti e ha cominciato a stare visibilmente a disagio. Io gli ho detto: “Scusa, non ho capito, ma che volevi dire?” E mi ha risposto: “Mi sono innamorato di te.” In quel momento devo avere fatto una faccia stupita, poi gli ho detto: “Aspetta, fammi capire bene, tu ti sei innamorato di me?” Da lì abbiamo parlato tanto. Stavo proprio a mio agio, abbiamo parlato anche di sesso, io ho cercato di fargli capire che realmente gli volevo bene ma non provavo per lui quello che provava lui, cioè che non avevo mai provato coinvolgimento sessuale per lui. Voleva sapere se ero etero o gay e gli ho detto che in pratica per me il sesso era un pianeta sconosciuto, non ci volva credere, era proprio perplesso, Dopo quel giorno è cominciato un periodo di gelo fra noi, non è più venuto casa mia né ha voluto che andassi da lui. Ho cercato di spiegarmi con lui un paio di volte ma la risposta è stata netta, non credeva alle cose che gli dicevo e francamente allora neanche io capivo il senso di quello che mi diceva lui, mi mancava ma non collegavo la sua presenza al sesso. È stato allora che ho cominciato a cercare qualcosa che parlasse dei gay per cercare di capire che cosa Luca potesse provare per me ma cercavo una cosa seria perché se Luca mi faceva un discorso come quello non era certo una cosa stupida. Così sono arrivato a progetto gay. Ho trovato cose che non avevo trovato da nessun’altra parte, cose che riguardano la sessualità in termini espliciti ma cose serie. Ho letto moltissimo in particolare sulla masturbazione, così, per cercare di farmi un’idea e poi ho provato in pratica pensando a Luca e la cosa ha funzionato. Non ho provato nessuna delle impressioni di sporco o di disgustoso che avevo immaginato, in pratica avevo messo da parte moltissimi preconcetti e questo, Project, è merito tuo. Insomma ormai avevo un’idea chiara di che cosa potesse provare Luca e mettere insieme affetto e sesso non mi sembrava per niente una cosa da poco. Il giorno appresso ho preso Luca da parte superando i suoi rifiuti e gli ho detto: “Mi sono masturbato per la prima volta nella vita ieri sera pensando a te.” Lui voleva comunque lasciare perdere tutto ma gli ho fatto capire che ormai ero in grado di capire quello che stava passando lui e che “probabilmente” mi ero innamorato di lui ma che avevo bisogno di andare per gradi. Mi ha fatto segno di stare zitto e che ne avremmo parlato dopo. Ci siamo visti il pomeriggio e mi ha detto che cominciava a credere a quello che gli avevo raccontato. Beh il resto te lo puoi immaginare, adesso stiamo insieme da due anni e non cambierei la mia vita con nessun’altra al mondo. Abbiamo tantissimi problemi perché dobbiamo vivere la nostra storia in clandestinità. Stiamo facendo tanti progetti per il futuro e spero che possano realizzarsi. Questa mail vuole essere un modo per dirti grazie perché se adesso mi sento realizzato lo devo anche a te.
Ciao Project e continua così. Pubblica la mail, se vuoi.

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Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul Forum di Progetto Gay:

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SESSUALITÀ GAY E SCOPERTA TARDIVA DELLA MASTURBAZIONEultima modifica: 2011-01-28T16:52:43+01:00da gayproject
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