LIBERI GAY

Io? Io no! Nemmeno se mi tagliano le orecchie, per non dire qualche altra cosa, quello nei guai ci s’è voluto mettere ma io non mi farei incastrare. Guarda io adesso a trent’anni forse sono cretino ma il principe azzurro gay me lo sogno ancora. Sì, è così! Un bel ragazzo che si mette con me, certo che me lo sogno e se ci fosse in concreto ci proverei eccome e se andasse bene, certo, perché no, si potrebbe pure convivere, io di queste cose non ho mica paura, quello che dice la gente non mi interessa, se ci fosse un ragazzo che mi piace e se io andassi bene a lui certo che mi ci metterei, però mica come ha fatto quello, ma quello secondo me non capisce quello che sta facendo, s’è fatto incastrare e non c’ha la faccia di uscirsene… ma scusa, c’ho un ragazzo che mi piace? Va bene! C’abbiamo una buona intesa sessuale? Ancora meglio! Ma io la museruola non me la faccio mettere da nessuno! Da nessuno! Ma che adesso io mi metto a chiamare uno dieci volte al giorno? Ma quando mai! Dice: ma è bello… eh sì, ho capito… e allora? Ma che mi devo fare mettere il guinzaglio solo perché lui è bello? Eh no! Se gli vado bene io come sono mi sta bene, ma se se ne vuole trovare un altro lo faccia pure, io mica gli corro appresso. Cioè vogliamo vivere insieme? Si può pure fare, ma io la mia libertà non la voglio perdere, io gli posso pure volere bene al mio ragazzo, certo che gli voglio bene, ma lui libero e io libero! Un motivo c’è, c’è eccome… ma se per esempio a un certo punto mi piace di meno oppure si mette a dire scemenze che non mi piacciono che me ne faccio? Me lo devo tenere lo stesso solo perché è il mio ragazzo, cioè perché è stato il mio ragazzo, perché in effetti non lo è più, le cose finite non si possono fare ricominciare. Adesso quello si lamenta… ma lo credo! Se uno è stato stupido poi si può solo lamentare, che poi secondo me lui il suo ex, o il suo ragazzo, come lo chiama ancora lui, lo potrebbe benissimo mandare a quel paese anche adesso, perché non sono mica sposati, perché stare con uno come quello è proprio come avere una pietra al collo, è uno che ti si attacca e non ti molla più, adesso, solo per fare un esempio: se tu ti facessi prendere da un attaccamento folle nei mie confronti a me sulle prime mi farebbe pure piacere, ma alla lunga non ti sopporterei più… ma che vuoi? Ma chi sei? Ma io non sono mica un oggetto di tua proprietà… la libertà è libertà e l’amore è amore, quando c’è benissimo ma quando non c’è che vuoi fare? … e poi a me tutto quell’appiccicaticcio gay non mi piace proprio… io sono il tuo ragazzo, ma quando camino non puoi stare appeso a me… va bene sei il mio ragazzo, ma aria! Non è nemmeno una questione di quello che dice la gente è che uno così non lo sopporterei proprio… ma io lo so per quale motivo quello ci sta lo stesso, lo so benissimo… è evidente, bello quanto ti pare, sexy quanto ti pare, sì, va bene, ho capito, il sesso conta, tutto quello che ti pare, però io non voglio fare il servo di nessuno… ma che fai mi ricatti col sesso? Eh no! Te ne puoi andare pure a quel paese! Io il guinzaglio non me lo faccio mettere nemmeno a forza di ciccì cicciò… Che te la ricordi “Teorema”… quella canzone di tanti anni fa, quella di Marco Ferradini, quella di uno che le donne le trattava benissimo a letto ma le faceva schiattare fuori, tu prova a girare la storia in chiave gay e dimmi tu se la storia non è quella! Prendi un ragazzo fagli vivere tutte le esperienze sessuali più esaltanti e poi piglialo a calci in faccia… eh no bello! Mi dovevi capitare a tiro a me e sai dove ti facevo volare! perché uno che fa così è proprio str… eh sì… come fai a difenderlo uno così… a me non mi piace proprio… è inutile che fai quella faccia, se mi capitava lo cacciavo a pedate… lo cacciavo a pedate veramente! Ma che stai a di’? Va bene, va bene, io uno così non l’ho mai conosciuto, è vero, questo è vero… ma che un giochetto simile lo faceva con me se lo sognava proprio… con te forse… va be’, va be’, scherzo, dico per dire, lo so che manco tu l’avresti sopportato… Che ha fatto? No! Non so sapevo… Ma come si fa! Tu ti licenzi e te ne vai a vivere con lui in Germania perché lui i soldi ce l’ha e alle spese ci pensa lui? Ma che discorsi sono questi! Ma che vai a fare il mantenuto? E io dovrei dipendere da uno come quello rinunciando al lavoro… ma quello è proprio tutto citrullo! E se poi il principe azzurro lo pianta che fa? Muore di fame? Che si mangia, dopo? Pane amore e fantasia? Io non lo so, ma come le pensano! E poi quelli non le pensano, le fanno proprio… sì, va be’, tutto quello che vuoi tu… bello e pure ricco, ma pure str…! Ma come puoi chiedere a un ragazzo di mollare tutto, pure il lavoro, e diventare dipendente da te al 100%? Ma che è il servo tuo? Io non lo so, ma queste cose che c’hanno a che fare con l’amore? Io l’idea stessa che un ragazzo possa dipendere da me non la sopporto, deve essere libero, come devo essere libero io, sarò stupido, sarò romantico ma io la penso così!

 

LIBERI GAYultima modifica: 2007-09-10T15:40:30+02:00da gayproject
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